PALERMO – Un migrante è morto nel reparto di rianimazione di Villa Sofia a Palermo. Era stato recuperato nei giorni scorsi in mare in gravissime condizioni dalle navi della Marina Militare e trasportato a Lampedusa. Poi le sue condizioni si sono aggravate ed è stato portato in elisoccorso a Palermo dove nella mattinata è morto per arresto cardiaco conseguente alle condizioni di disidratazione in cui era stato trovato.

Sono invece stazionarie, ma non gravi, le condizioni dei migranti ricoverati da domenica a Villa Sofia e al Cervello. Al momento del ricovero gli otto migranti accolti nei due ospedali presentavano problemi respiratori, focolai di polmonite e situazioni di forte disidratazione. Dei quattro migranti ricoverati a Villa Sofia, tre sono stati già dimessi, mentre il quarto, cittadino del Mali, si trova sotto osservazione nell’area del pronto soccorso per un focolaio di polmonite. Quattro anche i migranti ricoverati al Cervello, rispettivamente presso Pneumologia 1, Pneumologia 2, Malattie infettive e Pronto soccorso. Tutti e quattro accusano problemi di disidratazione e piccoli focolai di polmonite.