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Pitone incastrato nelle grate di un tombino in centro storico a Catania

Di Redazione |

CATANIA – Un pitone di un metro e 20 è stato recuperato in un tombino in via Gentile, zona Castello Ursino Catania. Il serpente che non è velenoso, è stato notato da abitanti della zona che hanno immediatamente avvisato i carabinieri.

Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco, i carabinieri del nucleo Cites Catania, veterinari Asp e i responsabili della Associazione Pro Natura Catania-Ragusa Luigi Luno e Grazia Muscianisi. Quest’ultima esperta di fauna selvatica, ha tirato fuori il serpente rimasto incastrato nelle grate del tombino.

Il rettile, probabilmente abbandonato dal suo proprietario, sarà portato al bioparco di Palermo. Il pitone non è inserito nella lista degli animali pericolosi introdotta in Italia nel 1992 dalla legge 150, ma il Belpaese resta uno dei più restrittivi dal punto di vista legislativo e solo zoo, circhi e strutture appositamente autorizzate oggi possono detenere animali considerati pericolosi.

L’ultimo censimento degli animali pericolosi risale all’inizio degli anni 2000, quando si contavano 11.200 tra leoni, leopardi, pantere, boa, coccodrilli e scimmie, denunciati dai privati in seguito appunto alla legge del ’92. Visti gli anni passati, molti saranno certamente morti ma alcune migliaia sono di certo ancora nelle case dei loro padroni.

E ci sono da considerare gli animali pericolosi detenuti illegalmente, su cui ovviamente non ci sono dati. Il problema più grosso, in ogni caso, è che anche un pappagallo può diventare pericoloso se lo si tratta senza la dovuta accortezza. Tutte le specie selvagge sono di fatto pericolose in questo senso.

Ogni anno in Italia si importano legalmente più di 40.000 tra tartarughe, iguane e serpenti che in base alle leggi vigenti non sono pericolosi ma che possono avere anche un impatto sull’ambiente. E i ritrovamenti di animali esotici come il pitone catturato questa mattina in centro storico a Catania, sono spesso dovuti ad abbandono. Spesso questi animali infatti vengono acquistati da piccoli e poi diventano grandi, difficili da gestire. COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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