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8 marzo di passione anche in Sicilia tra sciopero delle donne e proteste nei trasporti

Di Redazione |

Fermi tutti. Dai trasporti, alla scuola, agli uffici oggi 8 marzo rischia di essere una giornata decisamente scomoda in tutta Italia per i cittadini per una serie di scioperi generali proclamati da alcuni sindacati autonomi in molti settori, in alcuni casi per l’intera giornata. Alle proteste indette dalle diverse sigle si aggiunge inoltre quella “globale” (in Italia aderiscono tra gli altri Cub e Usb) delle donne in occasione dell’8 marzo contro violenze e femminicidi e per rivendicare una maggiore parità di genere.

Per quanto riguarda il trasporto aereo è stato proclamato lo sciopero nazionale degli uomini radar dalle ore 13 alle ore 17 indetto da Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl-Ta e Unica ed è inoltre previsto uno sciopero locale presso l’aeroporto di Roma-Fiumicino dalle 10 alle 18 indetto da Ugl-Ta e Unica. Uno sciopero di 4 ore a partire dalle 12 è stato inoltre proclamato dai lavoratori Alitalia aderenti a Confael Assovolo.

Anche all’aeroporto di Catania «in seguito alle agitazioni proclamate dai controllori di volo Enav e da alcune sigle sindacali del trasporto aereo, potrebbero verificarsi disagi nei vari scali». Lo ricorda la Sac, società che gestisce i servizi di Fontanarossa, che «invita i passeggeri a controllare lo stato del proprio volo con la compagnia aerea di riiferimento» e che sono «garantite le fasce orarie di tutela: dalle 7 alle 10 e dalle 18 alle 21». 

Sono 11, quattro in arrivo e sette in partenza, i voli cancelli al momento all’aeroporto di Catania per lo sciopero generale di quattro ore, dalle 13 alle 17, dei controllori di volo proclamato dai sindacati. E’ quanto emerge dal sito della Sac. In arrivo sono stati cancellati il volo Mistral da Brescia (previsto alle 02.45) e sei di Ryanair: da Bergamo (13.15), Malta (14.15), Roma Fiumicino (15.00 e 19.10) Treviso (15.55) e Milano Malpensa (15.50). In partenza risultano cancellati il volo Mistral per Brescia (22.25) e tre di Raynair: per Malta (14.40), Milano Malpensa (16.15). 

Lavoratori che incrociano le braccia e disagi anche a Palermo per lo sciopero generale. Dalle 13:00 alle 17:00 è in programma un’agitazione dei controllori del traffico aereo, proclamata dai sindacati di categoria di Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uil trasporti, Ugl-Ta e Unica.

A causa dello sciopero sono stati cancellati alcuni voli dallo scalo palermitano Falcone Borsellino. Diversi i voli Ryanair cancellati: il Palermo Treviso delle 10.45; il Treviso Palermo delle 12.50; il Budapest Palermo delle 11.50 e il Palermo Budapest delle 14.15. Ancora il Palermo Verona delle 14.15 e Verona Palermo delle16.15; il Fiumicino Palermo delle 17.30; e il Palermo Bergamo delle 17.25. Cancellati anche i voli Alitalia: il Palermo Linate delle 13:55 e il Palermo Linate delle 17:35; il Palermo Fiumicino delle 18:10; il Linate Palermo delle 15:15; il Fiumicino Palermo delle 11:15; il Fiumicino/Palermo delle 16:10. Due voli EasyJet cancellati: Malpensa Palermo delle 15.30; e Palermo Malpensa delle 16.05.  

Non va meglio per il trasporto ferroviario con lo stop per l’intera giornata indetto da Usb, Cobas e Usi, dei macchinisti dell’Orsa dalle 9 alle 16 e dei lavoratori dei Cub trasporti per gli appalti del settore ferroviario di numerose cooperative.

Numerosi gli stop anche per i trasporti locali, visto che l’Usb ha proclamato uno sciopero generale nazionale di tutti i servizi pubblici e privati: bus e metro si fermeranno con modalità diverse da città e città e con le fasce di garanzie previste.

Lo sciopero generale indetto da Cobas Usi e Usb riguarda anche le scuole di ogni ordine e grado ( un’altro sciopero proprio nella scuola ci sarà il 23) e gli uffici pubblici e privati. Anche i Cub sanità hanno proclamato una protesta con astensione per l’intero turno mentre nella Capitale, per iniziativa delle rappresentanze sindacali unitarie, si fermeranno i lavoratori dei servizi anagrafici e a proclamare un’astensione di 24 ore anche i Cub di tessili ed edili.

Ferme per l’intera giornata infine, le lavoratici di tutti i settori che aderiranno allo sciopero generale indetto per la giornata della donna. Cortei, flash mob e iniziative varie in diverse città per promuovere una piattaforma che chiede, tra l’altro meno precarietà; diritto alla conciliazione tra lavoro di cura e lavoro produttivo; reale parità dei salari tra uomo e donna; lotta alle molestie e alle discriminazioni sul lavoro; indennità di maternità per tutte.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA