CATANIA – Sparatoria fra la gente, ieri sera poco dopo le 20, in via Salvatore Di Giacomo, nel quartiere San Cristoforo. Per motivi al vaglio delle forze dell’ordine – le indagini su quanto avvenuto sono curate dai poliziotti della squadra mobile – un misterioso pistolero ha impugnato l’arma che portava con sé e, incurante dei presenti, ha cominciato a fare fuoco verso il proprio obiettivo.

Sul selciato, alla fine, sono rimaste due persone: Sebastiano Musumeci, di 40 anni, con piccoli precedenti penali per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, che era l’obiettivo della persona che ha esploso diversi colpi di pistola, e un ragazzo di 15 anni, incensurato. Non è chiaro, allo stato attuale, se i due feriti fossero accomunati da un qualche legame, ma sembra che fra i due non ci fosse alcun collegamento e che il minorenne sia stato ferito solo per caso trovandosi di passaggio in quel momento.

Soccorsi dai presenti, i due sono stati caricati su un’auto e trasportati di gran carriera al pronto soccorso dell’ospedale Vittorio Emanuele. Pare che i soccorritori li abbiano lasciati lì in fretta e furia e si siano allontanati rapidamente, mentre verso il nosocomio cittadino confluivano i parenti delle stesse vittime.

Musumeci, colpito al torace, è ricoverato in gravi condizioni con la prognosi riservata. Il ragazzo, centrato a una gamba, è fuori pericolo e sembra abbia confermato di non conoscere Musumeci.

Ora gli investigatori stanno cercando di ricostruire la personalità di Musumeci, le sue frequentazioni e amicizie per cercare di risalire al movente e all’autore del ferimento. Sull’episodio la Procura di Catania ha aperto un’inchiesta.  COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA