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Vitalizi, Consiglio di presidenza Ars prende tempo: riunione aggiornata

Di Redazione |

PALERMO – Decisione sui vitalizi rinviata in Sicilia. L’ufficio di presidenza dell’Assemblea regionale siciliana ha infatti aggiornato la riunione dopo avere acquisito il parere degli uffici sui rischi di contenziosi per l’amministrazione dovuto all’eventuale taglio dei vitalizi agli ex parlamentari, la cui associazione ha depositato nei giorni scorsi un documento. I deputati M5S componenti dell’ufficio di presidenza hanno consegnato una pronuncia del Consiglio di Stato e spingono affinché l’organismo deliberi il taglio. Il risparmio sarebbe tra i 7 e gli 8 milioni di euro, a fronte di un esborso da parte dell’amministrazione per l’eventuale compensazione dei contributi versati da alcuni degli ex onorevoli che si vedrebbero ridotti i vitalizi. Gli approfondimenti serviranno, spiega un componente dell’ufficio di presidenza dell’Ars, ad avere un quadro più chiaro.

Rinviato anche il punto all’ordine del giorno che riguardava il taglio delle auto blu, anche questo proposto dal M5S; il Consiglio si è riservata la decisione alla luce di un emendamento del deputato del Pd Nello Dipasquale che ha proposto una riduzione ancora maggiore delle auto blu: da sette a due.

«Oggi è una giornata storica per l’Ars», hanno detto i deputati 5 stelle componenti dell’ufficio di presidenza di Palazzo dei Normanni – Giancarlo Cancelleri, Salvatore Siragusa e Stefano Zito – commentando l’avvio della discussione sulla proposta del M5S di taglio dei vitalizi degli ex deputati. «Entro l’anno – dicono i tre parlamentari – scriveremo la parola fine sulla vicenda con la votazione finale. Vedremo se qui si vorrà essere protagonisti della storia o se si vorrà subire la storia e si sarà costretti a tagliare i vitalizi per evitare la sforbiciata statale sui trasferimenti alle regioni».

«In consiglio di presidenza – continuano – sono state sollevate diverse perplessità, non ultima quella relativa ad un eventuale profilo di responsabilità personale per chi voterà la norma. Un’ipotesi che non esiste, come ha messo nero su bianco il Consiglio di Stato in un parere chiesto dal Senato prima del taglio a Palazzo Madama». «In ogni caso – affermano i deputati M5S  – anche noi chiederemo un parere al Consiglio di Stato. Su una cosa volgiamo comunque mettere l’accento. Questo taglio non vuole affamare nessuno, volgiamo solo introdurre una questione di giustizia sociale che equipari i deputati a tutti i cittadini. Secondo i conteggi degli uffici del’’Ars, che ci danno ragione in pieno, il risparmio che deriverebbe da un sì al taglio dei vitalizi sarebbe di circa 8-9 milioni di euro».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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