Notizie Locali


SEZIONI
Catania 18°

Cronaca

Coronavirus, primo caso a Catania: si attendono le controanalisi da Roma

Di Mario Barresi |

CATANIA. C’è il primo potenziale caso di Coronavirus anche a Catania. Oggi pomeriggio è atteso l’esito del secondo tampone su una donna di 57 anni, ieri risultata positiva al test sul Covid-19. La paziente, in contatto con le autorità sanitarie etnee, è rimasta (così come oltre la metà dei circa 400 contagiati ufficiali in tutta Italia) in “isolamento domiciliare”, cioè in quarantena presso la sua stessa abitazione, in attesa di ulteriori sviluppi, visto che le condizioni complessive della paziente consentono questo protocollo. 

La donna tornava da un viaggio in Lombardia negli scorsi giorni dove era andata a trovare la figlia che vive nei dintorni di Milano. Del tutto asintomatica sin dall’inizio, secondo fonti mediche consultate da La Sicilia, la presunta contagiata sta tutt’ora bene: temperatura corporea nella norma, nessun problema respiratorio. Nel primo pomeriggio si conoscerà il responso-bis che, se fosse lo stesso del precedente, significherebbe lo sbarco del Coronavirus sotto il Vulcano. Restando comunque un caso di “importazione” del contagio, visto che anche stavolta il legame sarebbe con il ceppo virale consolidatosi al Nord. 

Il primo test sulla donna catanese, sviluppato al Policlinico, e che ha dato esito positivo per ben due volte è stato inviato anche all’ospedale Spallanzani di Roma e  all’Istituto superiore di Sanità , che proprio ieri ha confermato la positività dei tre turisti bergamaschi (una donna di 61 anni, il marito di 67 e un’altra compagna del viaggio organizzato) ricoverati nel reparto di Rianimazione dell’ospedale “Cervello” di Palermo. Negativi al Coronavirus, ma in quarantena nelle loro stanze di hotel, gli altri 26 della comitiva, così come un’altra quarantina di persone (fra cui alcuni passeggeri dell’aereo, il personale dell’albergo e autista del pullman) entrate in contatto con i contagiati.

Oggi si attendeva il verdetto anche un altro potenziale caso a Catania: una trentenne, tornata di recente da Pisa, da diversi giorni con febbre. Ha chiamato al numero d’emergenza e  è stata trasferita al reparto di Malattie infettive del San Marco di Librino. Il primo esito del doppio tampone avrebbe dato esito negativo.

L’assessore

«Nella serata di ieri è stato esaminato a Catania un caso di sospetta positività al Coronavirus, relativo ad una donna catanese rientrata da Milano nei giorni antecedenti l’inizio della emergenza lombarda. La signora è del tutto asintomatica, guarita da ogni sindrome influenzale e si trova precauzionalmente in isolamento domestico». Lo ha detto in una nota l’assessore alla Salute della Regione Siciliana, Ruggero Razza.

«Per le linee guida nazionali – prosegue la nota -, nella medesima condizione di isolamento domestico sono stati posti i due suoi familiari conviventi: anch’essi sono privi di qualsiasi sintomatologia. Il caso è sotto l’esame del dipartimento competente dell’Asp e del reparto di malattie infettive dell’ospedale “Garibald” di Catania, che sono impegnati a tracciare la scheda epidemiologica».

«Attenderemo, ovviamente, l’esito dell’esame dell’Istituto Superiore di Sanità cui i campioni sono stati inviati – conclude l’assessore – . Gli altri casi esaminati ieri, tra cui quello della paziente ricoverata al San Marco di Catania, sono tutti negativi. E non risulta in città alcuna ulteriore criticità».

Twitter: @MarioBarresi

COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA


Articoli correlati