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Lentini, catturato uno dei killer ma il movente dell’omicidio Greco resta un mistero

Di Redazione |

SIRACUSA  – Uno dei due presunti assassini di Sebastiano Greco, 52 anni, ucciso a Lentini sabato scorso, è stato fermato dai carabinieri che indagano sul delitto. Gli investigatori sono risaliti all’uomo, si chiama Sasha Antony Bosco, grazie allo scooter abbandonato durante la fuga e alle immagini delle telecamere di videosorveglianza.

I carabinieri hanno identificato i due uomini che hanno avvicinato la vittima in via delle Spighe e dopo una discussione hanno fatto fuoco. Tre colpi di pistola che hanno centrato l’addome del 52enne morto in seguito alle ferite in ospedale. L’inchiesta è coordinata dalla Procura di Siracusa. 

Rimane ancora difficile da comprendere il movente del delitto. Dalla prima ricostruzione dei fatti i carabinieri confermano che l’azione criminale sarebbe iniziata proprio in via delle Spighe davanti il panificio “degli angeli”. Intorno alle 9.30 lo scooter arriva a velocità con a bordo due uomini a viso scoperto che esplodono i primi tre colpi di pistola in direzione di Sebastiano Greco fermo davanti la sua Renault Clio bianca. Arriva l’ambulanza del 118 con i sanitari che provvedono a trasportare l’uomo gravemente ferito in ospedale. Greco però morirà poco dopo il ricovero tra lo strazio della famiglia.

Seguendo il percorso dei bossoli sull’asfalto si intuisce che  i killer dopo aver centrato l’obiettivo esplodono altri tre colpi di pistola per poi dirigersi verso via Conte Alaimo. All’altezza di piazza Regina Elena vengono rinvenuti altri tre bossoli sul marciapiede, segno che per guadagnarsi la fuga i killer potrebbero aver sparato ancora in aria. Accanto il palazzo delle Poste i due riescono infine a mettere in atto la fuga.

Sui social appresa la notizia di due sparatorie i leoni da tastiera iniziano a diffondere messaggi circa la presenza di un “pazzo che spara addosso alla folla” invitando la popolazione a rimanere in casa. Su questo particolare che assume il contorno di puro terrorismo social, il comandante del reparto operativo dei carabinieri di Siracusa, il tenente colonnello Marco Piras che abbiamo raggiunto al telefono, ha voluto precisare : «Sabato mattina nessun pazzo ha sparato sulla folla. Le due sparatorie sono legate all’omicidio di Sebastiano Greco sul quale stiamo lavorando mantenendo lo stretto riserbo. La situazione è tranquilla, non è il caso di generare inutili allarmismi. Mezzi e uomini in divisa sono impegnati a sorvegliare il territorio e molti posti di controllo sono stati istituti per cercare di restituire serenità ai cittadini».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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