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Catania: tensione per le attività di riordino in piazza Carlo Alberto

Catania: tensione per le attività di riordino in piazza Carlo Alberto

In attuazione alle direttive dell’assessorato alle Attività produttive, 5 pattuglie hanno provveduto a far rispettare l’ordine di sgomberto di un posto in difformità rispetto alla planimetria del mercato.

Di Lucy Gullotta |

Attimi di frenesia ieri mattina alla fiera di piazza Carlo Alberto quando un tecnico del comune è stato aggredito da un ambulante, non contento di doversi spostare da un’area che non rientra nella zona del mercato. Le direttive dell’assessorato alle Attività produttive coordinato dall’ assessore Angela Mazzola, sono chiare: ripristino dell’ordine. Ieri cinque pattuglie del reparto Annona dirette dal commissario capo Francesco Caccamo, hanno provveduto a fare rispettare il provevdimento di sgombero di un posto fisso autorizzato perché in difformità rispetto alla planimetria del mercato.

Un intervento addirittura concordato, grazie alla collaborazione con la Commissione commercio del mercato Carlo Alberto, rappresentata da Salvo Murabito, Mario Mazzeo e Salvatore Pricoco. Nulla di anomalo, nel rispetto delle regole. Gli ambulanti che sistemano le loro bancarelle lungo piazza Stesicoro, sono in possesso di licenza, ma il loro posto in realtà è in via del Toscano. Ma per chi è abituato a fare solo il proprio tornaconto rispettare le norme non è poi così semplice. E così un ambulante si è opposto con veemmenza all’ingiunzione di spostare la bancarella sistemata in modo irregolare in piazza Stesicoro.

L’uomo ha preso di mira un tecnico cominciandolo a strattonare. Già denunciato in passato, sempre per gli stessi atteggiamenti violenti, è stato prima bloccato da alcuni amici che però non sono riusciti a calmarlo; per riportare la situazione alla normalità è stato necessario l’intervento dei Vigili urbani. Sembrava che l’ambulante si fosse rasserenato, ma una volta allontanati i vigili l’uomo ha continuato ad aggredire il tecnico che è stato costretto a scappare. L’assessore alle Attività produttive, Angela Mazzola, è sinceramente dispiaciuta per l’episodio di violenza immotivato, dal momento che è già stato più volte rimarcato che al mercato ci saranno gli stalli per tutti coloro che sono in regola con le licenze.

«L’operazione della Polizia commerciale va inquadrata nel progetto di legalità in tutti i settori del commercio, compresi i mercati storici. Lo scopo di questi controlli, che proseguiranno nei prossimi giorni – sottolinea – è essenzialmente quello di eliminare le sacche di abusivismo e di far lavorare chi rispetta le regole occupando i posti che l’amministrazione metterà a bando. Dobbiamo sempre ricordare che gli abusivi nuocciono a chi lavora nella legalità. Desideriamo che i lavoratori possano svolgere il loro diritto al lavoro al meglio delle opportunità».

Un’operazione non semplice. Il mercato, “a fera o’ luni” per i catanesi, è nato in origine come mercato spontaneo. Nel 1994 l’area è stata regolamentata e riconosciuta. All’epoca fu realizzata l’assegnazione degli stalli in base all’anzianità, ma oggi tutti i posteggi dovranno essere riassegnati attraverso un bando pubblico. L’intervento di censimento e riorganizzazioen del mercato di Piazza Carlo Alberto, coordinato dall’assessore alle Attività Produttive Angela Mazzola ed eseguito dal titolare della posizione organizzativa delle aree mercatili Giuseppe Fichera e dal responsabile del Reparto Polizia Commerciale (ex Annona) Franco Caccamo, è già in corso da tempo.

Sinora sono stati censiti 400 operatori su 739. Circa il 30% dei censiti ha riportato anomalie: mancati pagamenti o iscrizioni camerali; sub affitti abusivi e irregolarità varie come ad esempio l’allargamento dello stallo. Il riassetto del mercato stoprico è anche una necessità, se è vero che solo dopo avere riorganizzato tutti gli stalli si potrà procedere all’avvio della raccolta differenziata.

«Abbiamo già realizzato diversi sopralluoghi con i responsabili dellì’ Oikos – spiega l’assessore Mazzola – l’attività di riordino è basilare per fare decollare la raccolta differenziata. Il nostro progetto mira alla collaborazione è stata data ampia comunicazione ai venditori attraverso che le commissioni commercio del mercato che ci stanno collaborando e che ringrazio per il sostegno. Far conoscere le regole è fondamentale per tutti – prosegue – e quindi è necessario provvedere alla ricollocazione degli stalli, così come far rispettare sia la cessazione dell’attività alle 14, in qualsiasi giorno della settimana, che il divieto di accesso nell’area mercatale in modo da consentire l’accesso per la raccolta differenziata. Comprendo perfettamente che è un percorso difficile ma sono convinta che bisogna avere chiaro che i cambiamenti sono necessari per il bene di tutti»COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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