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Teatro Stabile il sindaco Bianco "Proroga Dipasquale non condivisa"

Teatro Stabile il sindaco Bianco “Proroga Dipasquale non condivisa”

"Il cambio di passo era necessario e pienamente annunciato"

Di Redazione |

“Nei mesi scorsi il direttore artistico uscente del Teatro Stabile, Giuseppe Dipasquale, aveva concordato che la sua attività si sarebbe conclusa a scadenza naturale alla fine del 2015. In modo scorretto ha chiesto e ottenuto una proroga non condivisa”. Lo ha detto in una nota il sindaco di Catania Enzo Bianco che ha così replicato alle accuse del direttore artistico uscente Giuseppe Dipasquale che aveva parlato tra le altre cose di “fretta inspiegabile”.

“Nei giorni in cui tutta la città e buona parte del Consiglio comunale – ha aggiunto Bianco – lo avevano duramente criticato, spesso a ragione e in modo assolutamente motivato, io stesso ero intervenuto difendendolo contro tutti e sottolineando in una dichiarazione nel maggio dello scorso anno: “I tagli ai trasferimenti che il Teatro aveva ricevuto e le difficoltà di gestione, non solo economiche, dello Stabile hanno origini antiche e varie e andranno affrontate”. Inoltre ricordavo come dopo pochi mesi, “a scadenza naturale (cioè alla fine del 2015), ci sarebbe stato un doveroso rinnovamento di alcune figure dirigenziali”. È chiaro quindi che già a metà dello scorso anno il cambio di passo era necessario e pienamente annunciato. Con l’Assemblea dei soci dei giorni scorsi abbiamo voltato pagina con piena condivisione insieme all’assessore regionale Anthony Barbagallo e con un nuovo management. Come nuovo direttore artistico abbiamo indicato Giovanni Anfuso. Si tratta di un regista che è nato nel nostro teatro e ha girato l’Italia con importanti esperienze. E ha soprattutto dimostrato capacità manageriali avendo gestito con successo la rassegna regionale di IArt con numeri chiari: oltre 35mila spettatori, 816 artisti coinvolti, 52 giornate di rappresentazione”.

DIPASQUALE: FRETTA INSPIEGABILE, IO OFFESO COME ARTISTA

“Chiederemo – ha aggiunto aggiunto ancora il sindaco – al nuovo direttore di coinvolgere le migliori “menti” teatrali della città, personalità che amano lo Stabile, da Pippo Baudo, a Guglielmo Ferro, da Vincenzo Pirrotta a Filippo Arriva, a Orazio Torrisi. Ad Anfuso facciamo i migliori auguri di buon lavoro. Lo Stabile può guardare adesso avanti con fiducia al proprio futuro. La città, che sta finalmente puntando sulla cultura e vive tanti eventi di alto livello, deve avere nello Stabile un punto di riferimento imprescindibile, anche in un rapporto di sinergia con l’altra grande industria culturale catanese che è il Teatro Massimo Bellini”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA