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La storia dell’Akragas 71/72 tra aneddoti, cronache e foto d’epoca

Di Redazione |

“Ricordi in biancazzurro, Akragas le sue stagioni per non dimenticare: la stagione 1971/72”. E’ questo il titolo del nuovo libero edito da Sagi del giornalista agrigentino Enzo Nocera, voce storica delle vicende del club biancazzurro e conduttore ai tempi dell’ultima serie C della popolarissima trasmissione Tv “SoloAkragas” in onda su TVA.

E’ il racconto di ogni singola partita, il tabellino, gli spogliatoi di quel campionato di calcio di serie D che vide poi la promozione del Trapani ed una stagione in chiaro scuro per la squadra di Agrigento. Ci sono racconti e aneddotti nelle cronache di quelle trenta partite, con gli articoli comparsi su La Sicilia con firme storiche come Domenico Zaccaria o Carmelo Gennaro, tanto per citarne due.

“L’Akragas è la mia passione – ha detto Enzo Nocera -. Visto che in questo momento il calcio biancazzurro non sta vivendo un momento esaltante (il club milita in Eccellenza, ndr) , e mi auguro che la mia squadra del cuore torni ai fasti di qualche anno addietro, ho pensato di ripercorrere il suo passato. Ho curato questo secondo annuario. e ne seguiranno altri, per trasmettere entusiasmo e passione. E con entusiasmo e passione, ho curato questo secondo book che tratta il campionato di serie D 1971/72. E’ un book per spulciare indietro negli anni, per riavvolgere il nastro della nostra memoria calcistica e consegnare a chi lo vorrà leggere, quel mondo semi pro’ dei primi anni 70. I tabellini, le cronache, i commenti del dopo gara, le foto come detto si riferiscono alla stagione che ha visto il Trapani primeggiare e l’Akragas districarsi tra crisi dirigenziali e malcelate ambizioni. Questo book, come il precedente, vuole soddisfare la curiosità dell’appassionato che sia Akragantino o meno. Stuzzica, con le foto, la memoria e il ricordo. Ai più giovani può essere l’occasione per esplorare, nel dettaglio, quella che è stata, in parte, la storia del nostro calcio cittadino. È un book che si legge, spero, piacevolmente. E’ costato fatica, tempo e tanta passione ma nonostante tutto l’album dei ricordi non si ferma: arrivederci al prossimo numero”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA