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L'olio siciliano diventa Igp Commissione Ue ha dato l'ok

L’olio siciliano diventa Igp Commissione dell’Ue ha dato ok

Passo decisivo per il riconoscimento finale da parte dell'Ue dell'olio d'oliva "Sicilia" Igp. La Commissione europea ha infatti pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell'Ue la domanda di registrazione della futura Indicazione geografica italiana

Di Redazione |

Passo decisivo per il riconoscimento finale da parte dell’Ue dell’olio d’oliva “Sicilia” Igp. La Commissione europea ha infatti pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Ue la domanda di registrazione della futura Indicazione geografica italiana.

Da ora, secondo la normativa europea, coloro che vorranno sollevare obiezioni alla registrazione dell’olio d’oliva “Sicilia” Igp, avranno tre mesi di tempo per farlo. Superata quella data, e se nessuno avrà sollevato riserve, l’eccellenza agroalimentare siciliana potrà essere iscritta nel Registro europeo delle Denominazioni d’origine e Indicazioni geografiche protette (Dop e Igp) e delle Specialità tradizionali garantite (Stg) tutelate contro imitazioni e falsi, di cui l’Italia è leader. L’olio ‘Sicilià Igp sarà festeggiato oggi al Parlamento europeo a Bruxelles.

“Oggi l’olio siciliano esce dall’anonimato e viene riconosciuto come prodotto di eccellenza”. Michela Giuffrida, eurodeputata Pd ed unico membro siciliano della Commissione agricoltura del Parlamento europeo, saluta così l’avvenuta pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale della Ue dell’indicazione IGP, Indicazione Geografica Protetta, Olio Extravergine d’Oliva Sicilia.

E il “certificato di nascita” del prestigioso marchio arriva proprio nel giorno dell’evento/degustazione che l’eurodeputata ha organizzato al Parlamento di Bruxelles per brindare, assieme al Commissario europeo all’agricoltura Phil Hogan, al riconoscimento di qualità che, per la prima volta dall’istituzione delle nuove e più restrittive regole dei disciplinari, premia un olio italiano.

“Dopo aver personalmente seguito – afferma Giuffrida – l’iter per il riconoscimento,che presentava diverse criticità che abbiamo risolto, ho voluto organizzare questa festa, invitando i 750 deputati di Bruxelles, perché la Sicilia percepisca la vicinanza dell’Europa che tutela le eccellenze. “Una esigenza colta anche dal Commissario Hogan, che a febbraio – ricorda Giuffrida – avevo invitato a venire in Sicilia e che verrà a settembre per incontrare i nostri agricoltori e visitare le nostre realtà produttive”. Proprio da Hogan, sono arrivate le congratulazioni per la registrazione del marchio che è adesso una marcia in più per uno dei prodotti simbolo dell’agroalimentare siciliano.

“L’Unione europea – dice il commissario – è impegnata nel riconoscimento, nella tutela e nella promozione della proprietà intellettuale dei prodotti di alta qualità attraverso un sistema di indicazioni geografiche. Oggi gli agricoltori siciliani e i produttori di olio possono essere fieri di avere prodotti di alta qualità che possono aspirare a tale riconoscimento. Il settore agricolo – continua Hogan – è di importanza cruciale per l’Europa e in particolare per le nostre comunità rurali e per gli agricoltori. Il processo per il riconoscimento dell’olio extravergine di oliva siciliano è importante e mostra il meglio dei nostri prodotti agroalimentari promuovendo una visione europea dei nostri territori e dei produttori. Mi congratulo con tutti associati per il riconoscimento del prodotto e auguro loro ogni successo per il futuro”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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