Taormina (Messina) – Nella cittadina turistica si prospetta un vicesindaco “in gonnella”. «Questa è una ipotesi plausibile – ha affermato il sindaco di Taormina, Eligio Giardina – ma da confrontare con gli altri partner della coalizione». Insomma, parlando in termini concreti, si prospetta una nomination non tanto a sorpresa per l’attuale assessore al Verde pubblico, Pina Raneri. Amatissima in città per la sua vicinanza alle problematiche concrete del vivere quotidiano, potrebbe rappresentare il futuro di questo scampolo di legislatura targata Giardina.

«Mi rimetto alle decisioni del primo cittadino – ha affermato dal canto suo la Raneri – che, comunque, prima della nomination del dimissionario vicesindaco, Mario D’Agostino, aveva prospettato una indicazione che avesse guardato al panorama politico tutto al femminile». Insomma una situazione in divenire che vede già l’avvio di lunghe ed estenuanti discussioni. Un faccia a faccia, assolutamente informale, si è già registrato tra il presidente del Consorzio per la rete fognante, Andrea Raneri, e l’assessore “operaio”, Tanino Carella. Quest’ultimo, nel “toto-vicesindaco”, potrebbe rappresentare una delle soluzioni al vaglio del primo cittadino.

Torna in campo anche la possibilità di una nomina di servizio che vedrebbe tra i palpabili l’ex presidente dell’Asm, Giuseppe Garufi. Tra i nomi da spendere anche quelli dell’attuale presidente dei b&b, Giovanni Ficarra, il presidente degli albergatori, Italo Mennella o quello dei commercianti, Franco Parisi. Il tutto per fare percepire che, attualmente, non esiste un indirizzo preciso anche perché le elezioni amministrative sono ormai alle porte. Fermo restando questioni meno affascinanti, la disputa per ricoprire l’incarico di “numero due” di Palazzo dei Giurati resta tra l’onnipresente assessore Salvo Cilona e il redivivo ex amministratore, Bruno De Vita.

«Sto verificando – ha concluso il sindaco Eligio Giardina – quanto hanno in mente le varie componenti politiche. Certo punto a risolvere al più presto questo stato di impasse». Nel frattempo, proprio “Sicilia futura” ha convocato, tra mite Andrea Raneri, nelle sue vesti di coordinamento del gruppo, una riunione straordinaria per domani mattina.

In questo contesto si dovrà discutere di una crisi politica che appare difficile da risolvere. Le dimissioni da vicesindaco di Mario D’Agostino hanno aperto, ufficialmente, la campagna elettorale dove tra le nomination si trovano nomi eclatanti, come quello di Nunzio Corvaja, Vittorio Sabato, Pinuccio Composto, Mauro Passalacqua, Francesca Gullotta, Loris Turiano, Jonathan Sferra, Cino Restuccia, Antonio D’Aveni, Graziella Longo, Piero Benigni, Eugenio Raneri e altro ancora. L’elenco variopinto fa percepire, comunque, che non esiste ancora una linea chiara sul futuro politico della cittadina turistica.

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