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Coronavirus: oltre 27 milioni di casi nel mondo, ora è l’India il secondo Paese per contagi

Di Eloisa Gallinaro |

ROMA – Sale ancora l’allerta Covid in Europa con Francia, Regno Unito e Spagna che registrano dati a livelli tali da far temere un autunno ancora peggiore rispetto ai timori di inizio estate. Nel mondo i casi superano quota 27 milioni e i morti sfiorano i 900 mila, con l’India che oltrepassa il Brasile e diventa il secondo Paese al mondo per numero di contagi dopo gli Stati Uniti (6.286.475 infezioni).

In Francia, dove da giorni i contagi si attestano molto oltre gli 8 mila al giorno, «i medici temono di assistere ad una nuova saturazione dei servizi di rianimazione. Denunciano una vigilanza collettiva ridotta ai minimi termini e rimproverano alle autorità locali, come anche nazionali, di sottovalutare l’intensità di questa ripresa epidemica», scrive Le Monde, che parla di «progressione esponenziale del virus».

Il governo britannico spera di poter avere la disponibilità di massa di un vaccino anti-coronavirus per l’inizio del 2021, se le ultime fasi di quello sperimentato dall’università di Oxford e destinato a essere prodotto dal colosso AstraZeneca daranno ulteriori risultati positivi, ha affermato Matt Hancock, ministro della Sanità del governo di Boris Johnson. Ma, ha avvertito, si tratta del «migliore degli scenari» possibili definendo «preoccupanti» i dati giornalieri sul nuovo rimbalzo dei casi nel Regno, che per due giorni consecutivi sfiora i 3 mila casi: 2.948 oggi e 2.988 ieri. La Spagna, intanto, diventa il primo Paese europeo a superare il mezzo milione di infezioni con 525.549 malati.

Sono 4.204.613 i contagiati in India, che crescono di 90 mila al giorno con una progressione che sembra inarrestabile: oltre un milione di casi in 13 giorni. Ma dopo oltre sei mesi di stop totale, le autorità hanno comunque scelto di far ripartire le linee della metropolitana a Delhi e Mumbai, oltre che in altre città, sia pure con orari ridotti e forti limitazioni ai passeggeri. E continua la progressiva riapertura dei servizi. Va decisamente meglio nell’altro gigante asiatico, la Cina. E a Pechino si prepara a riaprire Xinfadi, il più grande mercato di verdura all’ingrosso della capitale cinese, chiuso a metà giugno per un focolaio che aveva fatto temere un nuovo dilagare della pandemia.

Il Brasile di Jair Bolsonaro – 4.137.521 casi e 126.150 morti – rinuncia alla tradizionale parata militare per la festa dell’Indipendenza, celebrata al chiuso nel Palacio da Alvorada, ma le spiagge di Rio e San Paolo fanno il pienone con migliaia di persone a godersi sole e mare rigorosamente senza mascherina.

E’ stata spostata infine a domani sera l’entrata in vigore del coprifuoco in 40 località di Israele, considerate zone rosse per l’alto tasso di contagi. Ma la gestione della pandemia, altre 2.257 infezioni in 24 ore, ha sollevato un’ondata di polemiche. Il Movimento per la Giustizia sociale in segno di protesta ha collocato nella centralissima piazza Rabin oltre 1000 sedie vuote con una rosa e un bigliettino: ognuna in ricordo delle vittime del virus. COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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