Notizie Locali


SEZIONI
Catania 15°

In vigore l’accordo di Parigi, siamo al ‘punto di svolta’

Roma, 4 nov. (AdnKronos/Xinhua) – Un ‘punto di svolta’ nella storia della lotta ai cambiamenti climatici. E’ l’accordo di Parigi che entra in vigore oggi. “L’accordo è senza dubbio un punto di svolta nella storia del comune sforzo umano, dal momento che mette insieme la volontà politica, economica e sociale di governi, città, regioni, cittadini, […]

Di Redazione |

Roma, 4 nov. (AdnKronos/Xinhua) – Un ‘punto di svolta’ nella storia della lotta ai cambiamenti climatici. E’ l’accordo di Parigi che entra in vigore oggi. “L’accordo è senza dubbio un punto di svolta nella storia del comune sforzo umano, dal momento che mette insieme la volontà politica, economica e sociale di governi, città, regioni, cittadini, imprese e investitori per superare la minaccia esistenziale del cambiamento climatico incontrollato”, affermano il segretario esecutivo della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (Unfccc) Patricia Espinosa e il presidente di Cop22 Salaheddine Mezouar in un messaggio congiunto.

“Parigi ha consegnato un dono di speranza per ogni uomo, donna e bambino sul Pianeta”, sottolinea il messaggio, aggiungendo che “la celebrazione odierna può anche contare sul fatto che le politiche, la tecnologia e la finanza per raggiungere questi obiettivi non solo esistono ma sono stati dispiegati come mai prima”.

L’accordo di Parigi – affermano ancora – mette in moto un’ondata senza precedenti di azioni e si impegna a costruire un settore globale delle energie rinnovabili. Per quanto riguarda la prossima Cop22, che si terrà dal 7 al 18 novembre a Marrakech, i due funzionari prevedono di accelerare i lavori riguardanti il regolamento e di definire un percorso per i Paesi sviluppati per concretizzare il flusso di 100 miliardi di dollari all’anno entro il 2020 a sostegno dell’azione per il clima delle Nazioni in via di sviluppo.

Le basi dell’accordo di Parigi sono solide, dicono Espinosa e Mezouar, sottolineando che “non possiamo e non dobbiamo riposare fino a quando il ‘tetto’ non è a posto. Questo novembre a Marrakech ci assicureremo che sarà a posto quanto prima”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

Di più su questi argomenti: