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Caos fondi Cas: per Governo non c’è accordo. Falcone: «Ci devono altri 60 mln»

Di Carmela Marino |

PALERMO – E caos sui fondi che Roma avrebbe stanziato per il Cas (Consorzio Autostrade Siciliane). “A precisazione della notizia riportata oggi da organi di stampa, secondo cui sarebbe stato raggiunto un accordo tra la Regione Siciliana e il ministero delle Infrastrutture e la Mobilità Sostenibili per l’erogazione di un importo corrispondente a 60 milioni di euro al Consorzio autostrade siciliane, si sottolinea che non c’è alcun accordo specifico in tal senso”, precisa il Mit in una nota. “Nelle interlocuzioni che si sono svolte in questi giorni – precisa il Governo -, il ministero ha ribadito l’impegno a versare al Cas contributi previsti per legge a fronte di investimenti realizzati con spese documentate. Il pagamento dei contributi avverrà previa presentazione da parte dello stesso Consorzio di tutta la documentazione relativa ad investimenti effettuati e l’espletamento delle successive attività istruttorie da parte del ministero”.

Alla precisazione arrivata da Roma risponde l’assessore alle Infrastrutture della Regione Siciliana Marco Falcone. «Non sorprende la precisazione che il Ministero delle Infrastrutture ha affidato alla stampa, anche se probabilmente la stessa sarà stata dettata da ragioni politiche che vanno ben oltre il merito delle azioni di governo. In effetti, quello di mercoledì, come abbiamo detto, rappresenta il primo step di un accordo più ampio che riguarda appunto 120 milioni di euro che Roma deve al Cas, non solo 60. Non si tratta di nuovi stanziamenti, come già avevamo evidenziato, ma di soldi dovuti alle nostre autostrade per il completamento della Maremonti, della Noto-Pachino nonché per i lavori della Rosolini-Modica. Un dato, comunque, è certo: il Ministero delle Infrastrutture e delle Mobilità sostenibili ha riconosciuto che il Cas, dopo tanto tempo, ha finalmente le carte in regola e così riceve i primi 60 milioni». COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA


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