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Sul ddl aiuole va ko la maggioranza che sostiene Nello Musumeci all’Ars

Di Redazione |

PALERMO – Che i numeri di Musumeci all’Ars fossero risicati si sapeva dall’inizio, ma che la maggioranza di centrodestra si impantanasse persino nel disegno di legge sulle “aiuole” a Sala d’Ercole ha davvero del grottesco. È successo nel corso di una lunga seduta contrassegnata da verifiche sul numero legale, sospensioni, malfunzionamento del sistema di rilevazione del voto e problemi all’impianto di amplificazione dell’aula. Il tutto sotto gli occhi di circa 90 studenti del liceo «Majorana» di Troina (Enna) arrivati nel Palazzo dei Normanni per seguire dai banchi di Sala d’Ercole riservati agli «ospiti» la seduta del Parlamento regionale.

Intorno alle 18,30 alla ripresa dei lavori dopo la seconda pausa del pomeriggio, la coalizione di governo è andata “sotto” sulla votazione di un articolo del ddl «norme per l’affidamento in “adozione” delle aiuole e spazi verdi da parte delle amministrazioni comunali siciliane». Le opposizioni hanno infatti approvato un emendamento (29 voti a favore e 27 contrari) con il quale è stato cancellato l’articolo 4 del ddl. A quel punto il presidente Gianfranco Miccichè ha deciso di interrompere la seduta per verificare con gli uffici dell’Ars la possibilità di proseguire l’esame del ddl alla luce della bocciatura dell’articolo. Prima del voto sull’articolo 4 c’è stato uno scontro in aula fra maggioranza di centrodestra e opposizioni.

Il capogruppo di Forza Italia Giuseppe Milazzo ha richiamato l’aula al senso di responsabilità. «So bene che ci sono disegni di legge più importanti di questo, e ce ne sono di meno importanti. Ma questo ddl, come gli altri che sono all’esame dell’Ars, merita rispetto». «Abbiamo la possibilità di approvare una norma che garantirebbe di migliorare gli spazi di arredo urbano – ha poi aggiunto Vincenzo Figuccia dell’Udc – per ovviare a quello che accade in molte città della Sicilia».

Ferma la replica delle opposizioni. «Se il Presidente della Regione non è capace di garantire una maggioranza – ha detto il parlamentare del Pd Nello Dipasquale – e per garantire il numero legale si arriva a conteggiare tesserini di deputati che non sono in aula, allora ne prenda atto e si regoli di conseguenza». «Questa è una legge-manifesto, voi siete questo», ha detto Giancarlo Cancelleri del Movimento 5 Stelle. «In una Sicilia che ha bisogno di tutto – ha aggiunto – la maggioranza porta in aula la legge sulle aiuole».

Dopo la bocciatura dell’articolo 4, la presidenza dell’Ars ha deciso di rinviare l’esame del ddl alla prossima settimana, la seduta si terrà martedì 20 novembre. COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA