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Verso le amministrative

Trapani e la “pazza idea” di M5S e De Luca: «Insieme alle Comunali»

Si apre l'ipotesi del laboratorio populista. Conte a Di Paola: «Rispetta le dinamiche locali»

Di Redazione |

Quando venerdì scorso, in un momento di intimità durante la marcia antimafia Bagheria-Casteldaccia, Nuccio Di Paola ha chiesto indicazioni a Giuseppe Conte sulla strategia del M5S per le amministrative in Sicilia, la risposta è stata questa: «Non c’è un modello unico: decidete in base alle singole situazioni, rispettando le sensibilità dei gruppi locali». Avvertenza: «Vediamo nel frattempo come finiscono le primarie del Pd».

Mani libere, per il coordinatore regionale. Ed è così, ad esempio, che a Ragusa è stata “bollinata” la candidatura di Sergio Firrincieli, capogruppo grillino in consiglio comunale. Rompendo l’asse con il Pd, che proponeva di convergere assieme sul civico Riccardo Schininà. Un’opzione possibile fino al via libera a Firrincieli, benedetto in conferenza stampa dallo stesso Di Paola. «È il nome che mette d’accordo tutte le anime iblee del movimento», è la vera ragione: dalla deputata Stefania Campo all’ex sindaco Federico Piccitto, compreso il gruppo consiliare. La corsa potrebbe non essere solitaria se si costruisse un’alleanza con Sinistra Italiana, Verdi e movimenti.

Su Catania, invece, Di Paola ha ricevuto da Conte pieno mandato per «arrivare a un nome di sintesi del fronte progressista». E ciò dovrebbe avvenire a partire da questo fine settimana, quando – chiusa la fase dei tavoli condivisi sul programma – si dovrebbe arrivare alla stretta sul candidato. Il M5S etneo continua a sperare che il leader nazionale conceda la deroga sul terzo mandato. E non certo per schierare Giancarlo Cancelleri. Che, dopo essere uscito dalla chat etnea dei grillini, è fuori anche dal tavolo giallorosso e propone «a tutti di fare un passo indietro per lanciare un fronte alternativo alle destre a trazione civica che metta assieme moderati e progressisti».

La candidata ideale sarebbe Nunzia Catalfo, ex ministra e madrina del reddito di cittadinanza. Ma, conoscendo i tempi di Conte, è improbabile che il “pass” arrivi a breve. E dunque, quando si comincerà a parlare di nomi, Di Paola (o chi per lui) sottoporrà agli alleati etnei quello di Graziano Bonaccorsi, capogruppo in consiglio comunale. Altre ipotesi gradite a sinistra: da Maurizio Caserta a Paolo Castorina e Matteo Iannitti. Ma alla fine il candidato più probabile resta Emiliano Abramo. Il M5S è disposto ad accettarlo? Sì, soprattutto «se il Pd eviterà di mettergli il cappello, come provò a fare con la Chinnici alle Regionali». E il nuovo corso di Elly Schlein al Nazareno dovrebbe favorire il percorso.

Tanto più che i dem sarebbero pronti a ricambiare immediatamente la cortesia agli alleati nella corsa a Siracusa. Dove Paolo Ficara resta, per gran parte del centrosinistra, «il candidato più competitivo». Ma l’ex deputato grillino, che s’è fermato al primo mandato anche per impegni professionali, non sembra intenzionato ad accettare. «Proveremo a convincerlo», assicurano fonti non solo aretusee.

La partita più interessante il M5S potrebbe giocarla invece a Trapani. Dove, dopo cinque anni di opposizione, non sosterrà l’uscente ricandidato, Giacomo Tranchida, civico con tessera dem. E allora potrebbero crearsi le condizioni per un “laboratorio populista”. In molti, infatti, sussurrano di una potenziale intesa con Cateno De Luca. La battagliera consigliera grillina Francesca Trapani sarebbe la candidata di bandiera ideale, ma si punta a «una coalizione progressista che però non sia una corazzata anti-Tranchida». Dunque le porte del M5S sono chiuse al candidato meloniano Maurizio Miceli. Ma non a un altro esperimento: l’alleanza con De Luca e altri civici. Sul tavolo la rosa di tre consiglieri che hanno condiviso la trincea dell’opposizione: la stessa grillina Trapani, Giuseppe Lipari (Sud chiama Nord) e Anna Garuccio, indipendente di solide radici democristiane. Magari proprio quest’ultima potrebbe essere la civica su cui M5S e De Luca punteranno per il “modello Trapani”.Twitter: @MarioBarresiCOPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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