Notizie Locali


SEZIONI
Catania 19°

Attualità

Piano strategico ventennale a Ragusa, Firrincieli (m5S): “Indispensabile la condivisione con tutte le forze politiche presenti in città”

"Utile collegare Cultura e Turismo allo Sviluppo economico. Ma per un progetto così a lunga scadenza serve coinvolgere tutti"

Di Redazione |

“Cultura e Turismo da collegare prepotentemente allo Sviluppo economico era stata la proposta che da candidato sindaco avevo sottoposto all’attenzione della città, visto che mai si era fatto prima. Un percorso che l’attuale amministrazione sembra abbia intenzione di intraprendere. Un’idea, quella del supertecnico, che avevamo lanciato nella scorsa campagna elettorale e che, adesso, a quanto pare, la giunta Cassì è intenzionata ad adottare. Apprendiamo, infatti, che il sindaco ha determinato di attribuire la somma di 40mila euro a una società per la costruzione di tutto ciò che servirà per mettere in piedi il Piano strategico ventennale della nostra città”. E’ quanto evidenzia il consigliere comunale dei Cinque Stelle, Sergio Firrincieli, affrontando, in proposito, una riflessione specifica: “Siamo stati sempre dell’idea che affidare a un tecnico lo sviluppo progettuale di tre assessorati cruciali come quelli di cui stiamo parlando evidenzi la volontà di superare le fasi di stallo. Fino alla scorsa amministrazione, si è inteso affidare a dei politici questo asset strategico dell’amministrazione. E quando parliamo di incarico politico, lo sappiamo, lo stesso subisce pressioni. E siccome pensiamo che il settore debba agire seguendo un programma ben preciso con un business plan ben specifico e quanto più ampiamente condiviso, pensiamo che non debba subire alcuna pressione, quindi essere gestito da tecnici. Comprendiamo, con soddisfazione perciò, che si sta cercando di cambiare verso e non ci si può più fermare all’estemporaneo. Detto questo, voglio chiarire che rispetto a grandi scelte da compiere per la città, e ho fatto questo ragionamento in aula anche con riferimento alla redazione del nuovo capitolato d’appalto sul fronte dell’igiene ambientale, un sindaco dovrebbe fondare le proprie politiche su decisioni che possano essere trasversali e condivise, il più possibile. Anche perché parliamo di progetti a lunga durata che, poi, potrebbero essere modificati da un’amministrazione di estrazione politica differente, anche solo per mera contrapposizione ideologica”.

“Per confezionare un progetto all’altezza della situazione, dunque, secondo noi – ancora Firrincieli – sarebbe opportuno coinvolgere tutte le forze politiche presenti in città così da costruire un percorso condiviso su cui nessuno avrebbe, in seguito, da ridire. Non è certo affare facile. Ma un tentativo bisogna pur farlo lungo questa direzione. Anche per evitare eventuali stop and go futuri legati al succedersi di giunte municipali di differente colore politico rispetto a quella attuale. Si può pensare di stabilire oggi il futuro per i prossimi vent’anni? Se tutto questo è frutto di un’attività di concertazione con le altre forze politiche presenti in città, forse. Il sindaco, dunque, convochi tutte le forze politiche, convochi l’intellighenzia non solo della sua parte politica, con lo scopo di costruire un percorso condiviso che sia quanto più apprezzato, accettato e duraturo possibile”. “Da questo punto di vista – continua Firrincieli – ci sarebbe la disponibilità a pagare un buon manager di più degli attuali 40mila euro che sono stati impegnati. Anche perché, a dirla tutta, il costo sembra relativo, addirittura basso per un impegno gravoso del genere. Quando si paga poco, poi, si rischia di non essere sicuri del risultato. Accadrà così anche a noi? Speriamo di no. Speriamo che la progettazione in fieri assicuri quel rilancio turistico di cui l’intera città avverte il bisogno”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA