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Speciale settimana santa

Caltanissetta, tappa internazionale del turismo delle “radici”

La spiritualità della Settimana Santa di Caltanissetta. Il Comune impegnato in promozione e comunicazione

Di Redazione |

Le suggestioni della Settimana Santa tornano a pervadere il centro storico di Caltanissetta, per essere vissute con intensità e partecipazione dai residenti e dal fiume di visitatori che ne riscoprono la profonda spiritualità e il retaggio di antichi costumi radicati nel genius loci. I riti della Passione, che si svolgeranno da oggi al 9 aprile, saranno accompagnati da iniziative, secondo un programma avviato da settimane e destinato a protrarsi oltre la Pasqua.

L’edizione 2023, inserita fra i “Grandi Eventi” della Regione Siciliana, si profila soprattutto come l’anno della svolta internazionale. Il capoluogo nisseno fa infatti parte della Rete europea per le celebrazioni della Settimana Santa e della Pasqua che annovera Italia, Spagna, Portogallo, Malta e Slovenia, il cui obiettivo è il riconoscimento del Consiglio d’Europa come Itinerario culturale europeo. Il Comune è al tempo stesso capofila dell’associazione “Europassione per l’Italia” che promuove la salvaguardia e promozione del teatro e dei riti della Settimana Santa, inclusi i patrimoni culturali materiali e immateriali connessi. Una tappa importante anche verso l’auspicato riconoscimento Unesco.

Per implementare la collaborazione con la Spagna, le autorità cittadine e i presidenti delle associazioni che curano la Settimana Santa incontreranno giovedì don Javier Vidal Albarran, presidente della Junta Pro-Semana Santa en España di Valladolid, e don Antonio Bonet Salamanca, prof. di Storia dell’arte, i quali presenteranno un progetto per la creazione di un museo della Rete del “Museo Internacional de Semana Santa” proprio a Caltanissetta. La patria di Rosso di San Secondo detiene dunque il vessillo di rappresentare la Sicilia e l’Italia con una tradizione che più di altre si articola in significati travalicanti l’ambito religioso e liturgico per abbracciare quello etnoantropologico e artistico.

Non si può infatti compenetrare il misticismo nisseno senza tenere conto degli elementi su cui si fonda: ovvero gli accadimenti che hanno segnato la storia della Real Maestranza; l’ancestrale rapporto con la natura “madre” che intrattengono i fogliamari, gli stessi che rinvennero in modo miracoloso il Cristo nero, “Signore della Città”, protagonista del Venerdì Santo; e ancora l’innata espressività drammatica degli artisti locali che trova forma nei piccoli gruppi sacri delle “Varicedde”, o le suggestioni provenienti dalla comune cultura spagnola, tanto evidenti nei napoletani Francesco e Vincenzo Biangardi, autori delle 16 “Vare”, ispirate alla Via Crucis, a cui si aggiungono quelle dell’Addolorata e della Sacra Urna.La città si inserisce dunque fra le mete internazionali più importanti che delineano il segmento del cosiddetto turismo delle “radici”.

Per l’edizione 2023, il Comune di Caltanissetta è impegnato in un cambio di passo affinché l’appeal della Settimana Santa varchi i confini cittadini e regionali. «I riti della Passione – sottolinea il sindaco Roberto Gambino – erano tornati per le strade della città con la ripartenza del 2022. La Settimana Santa era mancata ai concittadini e ai turisti che la attendono e seguono per l’eccezionale valenza e attrattiva. L’amministrazione comunale ha incrementato gli sforzi e continuerà a farlo per dare alle tradizioni il giusto rilievo».

«L’intento del Comune quest’anno – ha evidenziato l’assessore alla Cultura Marcella Natale – è far conoscere la Settimana Santa oltre i confini cittadini. Grazie alla Rete europea di cui fa parte, la Settimana Santa nissena può essere uno straordinario appuntamento religioso e culturale non solo per i siciliani: dispiegando una strategica azione promozionale vogliamo veicolare nell’Ue il messaggio di stratificazione culturale maturato nell’entroterra isolano».

In occasione del Giovedì Santo saranno presenti a Caltanissetta autorità e personalità di rilievo. Tra questi i vertici della Fondazione Federico II che ha contribuito alla nascita della Rete Europea per le Celebrazioni della Settimana Santa e della Pasqua, ed è fra i suoi principali propulsori: interverranno il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno che per statuto presiede anche la Fondazione e il direttore Patrizia Monterosso. Parteciperà inoltre il vice presidente vicario dell’Ars Nuccio Di Paola.

Da rilevare ancora la sinergia stretta con la Sac e Comiso, presieduta da Giovanna Candura, che si è resa disponibile a proiettare a Fontanarossa su 4 monitor le immagini accompagnate dalla traduzione in diverse lingue. Di pregio altresì l’elegante brochure, curata dalla storica Rosanna Zaffuto Rovello.L’assessorato comunale alla Cultura ha promosso altresì un calendario per contestualizzare col linguaggio dell’arte contemporanea la tradizione secolare della Settimana Santa. Fino al 22 aprile, a Palazzo Moncada, sarà allestita la mostra “Oltre lo spazio della Scrittura tra immagine e tecnologia”, nata dall’esigenza di dare risalto ad alcune figure della “Scuola di Caltanissetta”, attiva fin dagli anni Settanta.

Al Museo d’Arte Contemporanea si tiene la mostra sulla Settimana Santa nissena a cura della Proloco (che si occupa pure del sito www.lasettimanasantacl.it) con la partecipazione di tutte le associazioni. Fino al 13 aprile, sempre Palazzo Moncada ospiterà la collettiva “Oltre la paura”: seguendo l’ideale traiettoria del passaggio dalla sofferenza della Quaresima alla Risurrezione, le opere degli artisti mostrano una strada per costruire un futuro di armonia, superare la crisi pandemica e le minacce belliche. Il fitto programma prevede ancora incontri culturali, teatro e musica, laboratori e concorsi; progetti specifici sono dedicati ai più giovani e in particolare ai bambini per guidarli a comprendere le sacre rappresentazioni e la tradizione delle “Vare”.

Per una lunga Settimana il cuore di Caltanissetta pulserà al ritmo di processioni, “ladate” e liturgie antiche, ricapitolando una storia secolare.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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