Rock, dignità umana, passione artistica.

Queste le componenti che ruotano intorno all’universo di Pino Scotto, autorevole intenditore di slang chitarristici, voce possente e graffiante, un passato tra le fila dei Vanadium, formazione cult nella storia dell’heavy italiano.

Il trascorrere del tempo non ha scalfito il desiderio di asfalto, del porgersi davanti al pubblico, salire su un palco per cantare di rock’n’roll, tangibili riferimenti dimostrati nella pubblicazione dell’album “Live N’Bad”, l’occasione per assistere ad un live arriva dall’appuntamento al Consorzio Bar Factory di Modica, sabato 8 aprile.

L’aspetto live quinta essenza del rapporto con la musica

Descrivere la passione, l’attaccamento quotidiano nei confronti della musica, è un rebus complicato, sarà una frase già ascoltata, assicuro che mi ha salvato la vita

Descrivi “Live n’Bad”…

Mi rappresenta al 100%, niente trucchi da post produzione, ho registrato un concerto trasferendolo su compact senza alcun filtro

L’incontro con Edoardo Bennato

19 Luglio 1980, concerto a Milano Stadio San Siro esaurito in ogni posto, ero tra gli ottantamila presenti, “Edoardo” insieme a Francesco Guccini, Fabrizio De André, rappresentano il culto nei confronti della canzone, insieme abbiamo cantato “Meno male che adesso non c’è Nerone”

Terra di Sicilia

Sono un meridionale, ogni qualvolta trovo l’opportunità di venire, respiro la stessa aria che trovo a Monte di Procida, paese in provincia di Napoli, dove sono nato, sabato 8 aprile sarò a Modica per un concerto acustico

Oltre a cantare di rock, continuerai a raccontarlo attraverso i media

Nelle presenze a Rock tv, Radio Freccia, esprimo il mio pensiero onesto, sono stato fortunato a narrare di musica, suggerisco ai giovani di coltivare sane passioni, fondamentali per affrontare questo tempo sbandato.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA