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Calcio Catania, la grinta di Moriero non basta

Calcio Catania, la grinta di Moriero non basta a Martina Franca arriva un’altra sconfitta

Rossazzurri in piena zona play out e con il morale a pezzi FOTO

Di Redazione |

MARTINA FRANCA – Non basta nemmeno la grinta di Checco Moriero per scuotere il Catania. Nuova sconfitta esterna per la squadra rossazzurra che sul difficile campo dei pugliesi del Martina Franca – anche loro impegnati nella lotta per non retrocedere – perde 1-0 e colleziona il sesto ko di questo campionato che insieme con gli 11 pareggi stagionali e i 10 punti di penalizzazione spiegano la drammatica situazione di classifica della squadra etnea finita nella complicatissima zona play out. Certo Moriero non poteva fare miracoli in pochi giorni di lavoro, ma si sperava che l’arrivo del nuovo allenatore – come spesso capita – portasse almeno una scossa. Invece niente. In campo si è rivisto il solito Catania, quello che i tifosi rossazzurri hanno già visto e fischiato tante volte in questa stagione quando sulla panchina c’era Pippo Pancaro.

Anche nei nomi, se si esclude l’impiego di Bombagi da titolare, il Catania sceso in campo a Martina Franca era più o meno sempre lo stesso. Qualche piccola novita anche nel modulo: dal consueto 4-3-3 si è passati a giocare con il trequartista. Maalla fine il prodotto non è cambiato. Davvero inspiegabile l’approccio alla partita dei giocatori rossazzurri, che dopo una brevissima fase di studio hanno lasciato prendere il pallino del gioco ai pugliesi e non sono mai riusciti a imbastire delle ripartenze che potesso impensieriri i padroni di casa. La dinamica della partita ha così portato al vantaggio del Martina Franca arrivato alla mezz’ora di gioco con Baclet, bravo a sfruttare le incertezze di Bergamelli e Nunzella e a battere Liverani con un destro dai sedici metri.

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Il gol punge nell’orgoglio i rossazzurri che, nonostante continui errori nei passaggi, riescono ugualmente a creare qualche pericolosa occasione per andare vicino al pareggio soprattutto con Calderini. Annullata sul finire del  primo tempo anche un rete a Russotto per precedente fallo di Bombagi e la squadra etnea protrebbe recriminare pure per un rigore non concesso nella ripresa. Fatto sta che al termine dei novanta minuti, sebbene nel finale i rossazzurri abbiano tentato un encomiabile ma confuso assalto alla porta avversaria cogliendo pure un palo, il Catania torna a casa con le pive nel sacco: ed ora si trova in piena zona play out a sole nove giornate dalla fine, con il morale a pezzi e una squadra da riorganizzare secondo i dettami di un nuovo allenatore. Mission impossible.

Proprio per questo la società ha deciso che il Catania, dopo la sconfitta al “Tursi” , va in ritiro da stasera, a Torre del Grifo. I rossazzurri torneranno ad allenarsi già domani in vista della gara contro la Juve Stabia, in programma domenica alle 14.00 al “Massimino”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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