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Festa al massimino

Catania, la finale di Coppa è tua: Cicerelli e Castellini rimontano il Rimini

Davanti i ventimila del Massimino i rossazzurri scrivono la pagina più bella della stagione

Di Giovanni Finocchiaro |

Sofferenza e tanto cuore. Il Catania vola in finale di Coppa Italia di Serie C battendo non senza faticare un Rimini abile nel pressing e nel palleggio. La spinta del pubblico ha fatto la differenza. In una serata memorabile per tensione e presenza di pubblico, con il Massimino sold out, la squadra di Lucarelli scrive la pagina più bella di questa stagione.

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L’impatto con la gara lo offre il pubblico: ventimila al Massimino neanche fosse una gara di Champions. Coreografie per ricordare Ciccio Famoso e la piccola tifosa Smeraldina. Luci, cori e applausi. Anche commozione quando i due ragazzini che hanno dato vita a un gemellaggio puro e spontaneo tra Rimini e Catania, Filippo e Leonardo, compiono il giro del campo con Ross Pelligra arrivato appositamente dall’Australia per vivere una serata memorabile.

Il Catania attacca subito timbrando la traversa con Di Carmine ma l’arbitro ferma tutto per un fuorigioco. Il gol arriva al 17′, figlio di uno schema studiato in allenamento. Sturaro dalla linea di fondo mette in mezzo un pallone rasoterra protetto da Di Carmine che fa tocca e fa velo per l’inserimento di Cicerelli. Botta sotto la traversa e stadio che esplode letteralmente.

Il Rimini tenta la reazione, Albertoni respinge su Lamesta e su Gigli a metà primo tempo. Poi la gara vive una fase di lotta tra la mediana e la trequarti rossazzurra. Il Catania cerca di arrivare al bis, ma il Rimini è ben piazzato.

Nella ripresa il palleggio del Rimini tiene i padroni di casa lontano dalla zona conclusione. I rossazzurri costruiscono un’azione degna di nota con Tello, messo da Sturaro davanti al portiere che però è in vantaggio e chiude lo specchio. Morra, dall’altra parte, in acrobazia sfiora la traversa (23′). Il gol di Castellini, tiro dalla distanza, porta il Catania in finalissima e il gesto del ragazzo prodigio accende ancora di più l’entusiasmo di uno stadio che non ha mai smesso di sostenere. In finale i rossazzurri se la vedranno col Padova che ha battuto 2 a 0 la Lucchese.

CATANIA-RIMINI 2-0

MARCATORI Cicerelli al 17′ p.t.; Castellini al 39′ s.t.

CATANIA (4-2-3-1) Albertoni 6,5; Bouah 6,5, Monaco 6,5 (dal 24′ s.t. Kontek 6), Castellini 7,5, Celli 6 (dal 1′ s.t. Curado 6); Welbeck 6, Sturaro 6; Chiricò 6,5 (dal 24′ s.t. Chiarella 6), Tello 6, Cicerelli 7 (dal 41′ s.t. Haveri s.v.); Di Carmine 6,5 (dal 37′ s.t. Cianci s.v.). (Furlan, Donato, Ndoj, Peralta, Marsura, Costantino). All. Lucarelli 6,5 (in panchina Vanigli).

RIMINI (4-3-3) Colombi 6; Lepri 6, Gorelli 5,5, Gigli 5,5 (dal 30′ s.t. Tofanari s.v.), Sala 6,5; Semeraro 6 (dal 41′ s.t. Iacoponi s.v.), Megelaitis 6,5, Langella 6 (dal 41′ s.t. Ubaldi s.v.); Lamesta 6,5, Morra 6 (dal 30′ s.t. Cernigoi s.v.), Malagrida 6 (dal 16′ s.t. Garetto 6). (Colombo, De Lucci, Rosini, Pietrangeli, Quacquarelli, Leoncini, Delcarro). All. Troise 6.

ARBITRO Galipò di Firenze 6.

NOTE paganti 19.124, Espulsi Delcarro e Morra dalla panchina al 47′ s.t. Ammoniti Gigli, Morra, Celli, Monaco, Cianci, Sala, Albertoni.angoli 1-4. Rec. 2′ e 6′. COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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