CATANIA – Il giorno dopo del Catania: delusione generale, la legittima rabbia dei tifosi, la società che deve rialzarsi e riprogrammare la stagione tra mille difficoltà.

Intanto il ciclo che sembrava potesse avviarsi con risultati diversi, deve essere rimodulato. Molti calciatori che si sono dimostrati inadeguati saranno congedati. I nomi? Fin troppo facile intuirli: si parte da Marotta, si prosegue con Curiale, fino ad arrivare ai vari Rizzo, Carriero, Pisseri, Esposito, tanto per citarne alcuni. Ma è anche probabile che andranno via anche tutti i senatori: da Lodi a Marchese, passando per Biagianti e Llama. Un repulisti generale, poi una ricostruzione con un nuovo allenatore.

Sottil non rimarrà in barba al contratto di tre anni che aveva firmato in estate. Avanti un altro, dunque. Si fa, più per coincidenze (visto che è appena andato via da La Spezia) e per questioni legate alla vittoria storica in B, il nome di Pasquale Marino. Ma per ora sono solo chiacchiere che si rifanno alla stima che ha il patron del Catania, Pulvirenti, nei confronti del tecnico di Marsala.

Quasi tutta la città punta il dito sull’ad Pietro Lo Monaco, reo di aver costruito una squadra, al di là degli episodi di Trapani (legittimi, peraltro) che non ha vinto né il campionato e neanche i play off. Punta il dito e chiede alla proprietà le dimissioni: ci sono, sui social, messaggi molti critici e altri offensivi (di cui si poteva fare a meno) sullo stesso tono utilizzato dal direttore in alcune conferenze stampa. Insomma, tutti contro Lo Monaco, ma la proprietà non ha dato ancora segni in tal senso, così come è stato smentito per ora l’interessamento a Guido Angelozzi che sta lavorando (e anche bene) a La Spezia.

Tanto per capire il modo in cui il Catania dovrà programmare la stagione successiva, ecco la composizione ancora da ufficializzare e da completare, del prossimo girone C della Serie C: Catanzaro, Potenza, Francavilla, Casertana, Rende, Sicula Leonzio, Cavese, Monopoli, Viterbese, Vibonese, Rieti, Siracusa, Bari, Avellino, Picerno, Foggia più altre due formazioni. Il Trapani tornerebbe ad affrontare la C se dovesse perdere la finale dei play off col Piacenza. C’è anche un’ipotesi Salernitana se dovesse uscire sconfitto dallo spareggio per non retrocedere, contro il Venezia. 

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