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Acr Messina, tris al Marina di Ragusa e promozione in C a un passo

Per il ritorno nei professionisti bisognerà aspettare l'ultima giornata contro il Sant'Agata

Di Manuel Pernice |

Un altro mattoncino verso la Serie C. L'Acr Messina cala il tris e supera lo scoglio Marina di Ragusa. Ma per la promozione bisognerà aspettare l'ultima giornata contro il Sant'Agata. I peloritani mettono subito in discesa il match. Con il doppio vantaggio nella prima frazione firmato da Bollino e Foggia. Nella ripresa non cambia il "film" della partita ed é Arcidiacono a mettere in "ghiaccio" il risultato. Il Marina di Ragusa, aritmeticamente retrocesso, spera ora in eventuali penalizzazioni ad alcune concorrenti invischiate in un'inchiesta su presunti illeciti.

Si gioca sotto un caldo torrido. Ma il clima sportivo è ancora più rovente, vista l'importanza della partita. I peloritani partono con il piede sull'acceleratore. Al 3' Giofrè scappa sulla sinistra e scodella per Foggia. Il bomber giallorosso di testa non inquadra lo specchio. Al 12' i biancoscudati sbloccano il match. Aliperta serve una palla geniale per Bollino. L'esterno peloritano controlla la sfera, la sua conclusione bacia il palo e si insacca. I padroni di casa non si accontentano a continuano a spingere. Cunzi ubriaca l'avversario e serve un "cioccolatino" per Foggia, ma il suo colpo di testa è salvato da Pellegrino. Al 19' il Marina di Ragusa è costretto alla prima sostituzione. Esce Monteleone per infortunio, al suo posto La Vardera. Al 22' i peloritani siglano il raddoppio. Cunzi serve di testa Foggia che in rovesciata insacca. Al 31' il Marina di Ragusa prova a svegliarsi dal torpore. Baldeh si mette in proprio e tira una sassata. Caruso si distende e respinge. Poco dopo gli ospiti trovano il gol con Cervillera, ma l'arbitro annulla per fuorigioco. É il momento di massima pressione degli ospiti. Che al 33' protestano per un fallo di mano dubbio di Cascione. Ma per il direttore di gara non c'é nulla. Quattro minuti dopo l'Acr Messina sfiora il tris. Tiro cross di Foggia in area salvato da Pellegrino. Insistono i peloritani che non si accontentano. Bordata dalla distanza di Aliperta salvata dal portiere. Sulla respinta Foggia spedisce alle stelle. Al tramonto della prima frazione gli ospiti ci provano con Manfré, Caruso é attento e respinge.

Nella ripresa i peloritani effettuano il primo cambio. Entra Cristiani al posto dell'infortunato Lavrendi. Al 47' Cunzi di sforbiciata non trova di poco il gol. I peloritani giocano sul velluto e continuano a macinare gioco. Al 63' Bollino sale in cielo e di testa colpisce il palo. Due minuti dopo i biancoscudati calano il tris. Passaggio "laser" di Bollino per Arcidiacono che salta il portiere e deposita in rete. Il resto del match é pura accademia per i peloritani. Gli uomini di Novelli si limitano a gestire il pallone fino al fischio finale. E la festa con i tifosi assiepati sulla collinetta, é solo un antipasto di quello che si spera accadrà sabato.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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