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Parata di stelle al Golden Gala: nell’alto in pedana Tamberi

Stasera allo Stadio Olimpico di Roma in gara 16 campioni olimpici di Tokyo  in testa "Gimbo" oro nell'alto in Giappone: <E' il mio pubblico: voglio vincere!>.  Attesa sui 3000 siepi per i due fratelli palermitani Ala e Osama Zoghlami

Di Lorenzo Magrì |
 

Non ci sarà Marcell Jacobs l’uomo più veloce del Mondo, l’oro olimpico sui 100 ai Giochi di Tokyo, fermo per un infortunio, ma la 42ª edizione del Golden Gala in programma stasera allo stadio Olimpico sarà lo stesso stellare. Saranno infatti sedici i campioni olimpici di Tokyo in pedana e su pista a Roma.

Aprono la lista la giamaicana tripla campionessa olimpica di Tokyo Elaine Thompson-Herah, la leggenda della velocità, la statunitense Allyson Felix, il quattrocentista sul podio nelle ultime tre edizioni dei Giochi, Kirani James (Grenada) e Kenny Bednarek, argento olimpico sui 200 e un personale di 19”68 che mezzo giro di pista sfiderà tre dei quattro staffettisti d’oro dell’Italia a Tokyo (l'altro era Marcell Jacobs), Filippo Tortu, Fausto Desalu e Lorenzo Patta, e il campione del mondo indoor dei 400 Jereem Richards (Trinidad e Tobago).

Nell’alto sfumata la rivincita di Tokyo tra i due ori ex aequo Mutaz Barshim e Gianmarco Tamberi per la rinuncia del campione del Qatar, stasera "Gimbo" è pronto a esaltarsi davanti al pubblico di casa e con lui le saltatrici Malaika Mihambo (Germania) e Katie Nageotte (Stati Uniti) che possono volare nel lungo e nell’asta.

<Il mio inizio di stagione è stato segnato da qualche difficoltà – spiega alla vigilia "Gimbo" – ma siamo ancora a metà e il Golden Gala è la penultima uscita prima dei Mondiali di Eugene. Quale migliore occasione per fare bene? Non ho mai vinto qui, ho fatto podi. Ma non ho mai vinto. E ora mi piacerebbe tanto. Mi sento bene, voglio saltare alto davanti al mio pubblico. Il pubblico italiano è sempre caldo con me e sono felice di tornare a saltare sotto la curva sud, dopo aver gareggiato a Roma e Firenze, in uno stadio vuoto per le misure anti-pandemia, o con poco pubblico consentito. Sono dispiaciuto per Barshim mi ha detto del suo problema e sapeva di non poter venire. Mi dispiace perché alla gente sarebbe piaciuto vederci saltare insieme. Spero recuperi presto per vederci ancora a Eugene. Sono dispiaciuto anche per l’assenza di Jacobs, dopo Tokyo sarebbe stato bello ritrovarci in pista insieme davanti alla nostra gente. Ora, però, è meglio che recuperi per i Mondiali. Io al Golden Gala voglio vincere>.

Anche i lanci non sono da meno: lo sloveno Kristjan Ceh si confronta con l’intero podio a cinque cerchi del disco (tra cui lo svedese d’oro Daniel Stahl), nel peso tocca allo statunitense Joe Kovacs, argento la scorsa estate in Giappone.

Sui 3 km di marcia al via l’oro olimpico azzurro di Tokyo Massimo Stano e sui 3000 siepi spazio anche ai due fratelli palermitani Osama e Ala Zoghlami con due allievi di Gaspare Polizzi che puntano a una maglia azzurra a poco più di un mese dai Mondiali di Eugene che cominceranno il 15 luglio.

E sempre nel mezzofondo riflettori puntati sul canadese Mo Ahmed, argento olimpico nei 5000 in Giappone e bronzo mondiale a Doha, atteso da una super sfida con l’oro dei Giochi dei 10.000 l’etiope Selemon Barega e il suo connazionale Berihu Aregawi.

TRICOLORI PROMESSE. Dai campioni assoluti ai talenti italiani nati negli anni 2000, 2001 e 2002 che sabato e domenica a Firenze si contenderanno i titoli italiani Promesse. Sui 100 apre la lista il siracusano Matteo Melluzzo (Fiamme Gialle) che ha il miglior tempo tra gli iscritti (10”31) visto la sicura rinuncia del suo compagno di squadra Lorenzo Patta che quest’anno ha corso in 10”19.

Melluzzo apre una lista di 15 siciliani in finale composta da Megane Aprile (100), Carmelo Cannizzaro (3000 siepi) e Riccardo Pezzinga (alto) della Running Modica; Martina Cusumano (200), Svetlana Fanale (100 e 200), Alice Mammina (3000 siepi), Gabriele Pirruccio (martello) e Gabriele Sulas (giavellotto) del Cus Palermo; Cristian Arena (triplo), Christian Indelicato (martello), Rosario Rapisarda e Zouhir Sahran (3000 siepi) e Alexey Davide Villari (peso e disco) della Milone Siracusa e Wilson Marquez (1500) e Marc Sztandera (disco) della Siracusatletica.

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