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Serie C, Girone C: Palermo inarrestaibile, il Catania affonda ancora in zona Cesarini

Nella quindicesima giornata del Girone C il Palermo stravince in casa, il Catania è beffato a Taranto e il Messina continua a vivere un periodaccio.

Di Leonardo Zermo |

La partita che inaugura il quindicesimo turno del Girone C di Serie C è LatinaMessina, vinta di misura dai padroni di casa grazie a un rigore conquistato e trasformato da Cristian Carletti, che alla mezz’ora spiazza il portiere avversario Lewandowski. In questo modo i leoni alati allontanano leggermente la zona calda, dove invece rimangono i peloritani con soli due punti di vantaggio dall’ultima posizione.

Il Palermo non lascia scampo alla Paganese e migliora l’ottimo score casalingo. I rosanero sbloccano il match in chiusura di primo tempo con un contropiede finalizzato da ‘Beppe’ Fella. Nella ripresa gli ospiti rimangono in dieci uomini per un’ingenua condotta violenta del capitano Tissone sotto gli occhi del quarto ufficiale, così la squadra di Filippi dilaga: all’80esimo minuto Soleri raddoppia sugli sviluppi di un calcio piazzato e pochi secondi dopo Brunori mette in ghiaccio i tre punti siglando il 3-0. Terza vittoria consecutiva per il Palermo che va a caccia del Bari e terza sconfitta di fila per la Paganese che rimane con appena due distanze di vantaggio sulla zona play-out.

Continua a mancare la vittoria alla Vibonese, ultima in classifica, che non riesce a battere il Monterosi Tuscia in uno degli scontri salvezza a sua disposizione. Gli ospiti inanellano il secondo pareggio consecutivo e riescono a strappare un punto sul campo dei calabresi in un noioso 0-0. La formazione di Vibo Valentia resta ventesima con due punti in meno della penultima, mentre gli ‘Etruschi’ si avvicinano alla Paganese.

Risultato molto importante per il Picerno, che in trasferta, in inferiorità numerica e alla prima uscita sotto la guida tecnica di mister Colucci riesce a fermare l’Avellino. Sono proprio i rossoblù a mettere la testa avanti dopo solo dieci minuti con la rete di Antonio De Cristofaro, che beffa il portiere Francesco Forte in uscita e sblocca la partita. In avvio di secondo tempo Riccardo Maniero realizza il secondo penalty consecutivo in casa, pareggiando i conti. Inizia a piovere sul bagnato tra le fila del Picerno, infatti qualche minuto più tardi viene espulso Massimo D’Angelo per doppia ammonizione. Nonostante ciò gli ospiti resistono per più di mezz’ora con un uomo in meno e rischiano anche di vincere visto il palo colpito da De Cristoforo all’81esimo, guadagnando un punto d’oro allo Stadio Partenio-Adriano Lombardi. I biancoverdi rimangono in zona play-off, i lucani allontanano – solo momentaneamente – la zona play-out.

Stesso risultato in CatanzaroJuve Stabia, nella quale però tutto si concentra nel finale. Lo 0-0 resiste per 85 minuti, fino a quando i padroni di casa trovano il vantaggio con la prima rete in giallorosso per Francesco Bombagi grazie a uno schema su calcio di piazzato. Dopo soli 180 secondi Vincenzo Della Pietra spinge in porta una palla vagante, firmando l’1-1 definitivo. La compagine calabrese non perde posizioni in zona play-off, invece le ‘Vespe’ nonostante il punto pesante guadagnato falliscono il sorpasso sul Catania.

A proposito di Catania, i rossoazzurri, in trasferta a Taranto, perdono ancora. Sempre fatali i minuti finali. Dopo un quarto d’ora i padroni di casa si portano subito avanti con un gran gol al volo di Giuseppe Giovinco, che spara su una respinta di Claiton e batte l'ultimo uomo Sala. Nella ripresa arriva anche il 2-0, firmato da Marco Civilleri. Pochissimi minuti dopo, però, il subentrato Leon Sipos rimette gli etnei in partita, siglando il 2-1. Quindi, al 71’, il solito Luca Moro torna al gol (dopo l’assenza per la chiamata in Nazionale u20), trasformando un altro rigore che vale il 2-2 e il suo quattordicesimo sigillo in campionato, in appena dodici match. In pieno recupero, però, come spesso è capitato sinora in stagione, il Catania si addormenta e al 94esimo subisce il gol del 3-2 finale da Franco Bellocq, che svetta su un calcio d’angolo dalla sinistra, ‘ammazza’ i rossoazzurri e regala i tre punti ai suoi. Il Taranto, rimasto in dieci al 96esimo per il rosso sventolato ad Antonio Granata, si lancia così in piena zona play-off, mentre gli etnei vengono agganciati dalla Juve Stabia al decimo posto.

La Turris, in formissima, rimonta in trasferta la Virtus Francavilla. Dopo lo 0-0 del primo tempo, i padroni di casa vanno in vantaggio con il penalty realizzato da Pasquale Maiorino. All’ora di gioco, però, il ‘mascherato’ Emanuele Santaniello spinge in porta l’ottimo assist di Varutti e sigla l’1-1 al termine di una splendida azione di squadra. Nel finale, al minuto 83, con un’azione simile il subentrato Fabian Pavone firma il gol vittoria. In questo modo i torresi rimangono sulla scia di Bari e Palermo.

Allo Stadio Nuovo Romagnoli, il Campobasso frena il Foggia di Zeman. Gli ospiti si portano avanti con l’ottava rete in campionato di Alexis Ferrante, ma all’inizio della seconda metà di gioco i campobassani pareggiano con un missile da posizione angolata di Michael Liguori. L’1-1 resiste per tutta la ripresa, nonostante l’espulsione di Davide Di Pasquale nei minuti di recupero. I rossoblù scacciano per il momento i fantasmi della zona play-out, invece i rossoneri allungano di un solo punto sul Catania.

Nel derby pugliese il Bari stende la Fidelis Andria. Al 20esimo Antenucci rompe il ghiaccio su rigore, marcando la quinta rete stagionale e in chiusura di primo tempo Paponi, dopo aver conquistato il tiro dagli undici metri, raddoppia. Nel secondo tempo, dopo una traversa colpita da Ruben Botta, i biancorossi trovano il definitivo 0-3 ancora con Antenucci. I galletti rimangono così saldamente primi. Al contrario i biancazzurri restano impantanati nella zona retrocessione.

Il Potenza riesce a guadagnare un punto d’oro contro il Monopoli: lo scontro termina 0-0. I padroni di casa non si allontanano molto dalle ultime posizioni; gli ospiti, imbattuti da sei partite, vengono superati dalla Turris ma occupano ancora la parte alta della classifica.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA