TORINO (ITALPRESS) – Un connettore universale per sedili, infotainment, seggioli per i bambini, macchine per il caffe’. Il sistema Tuc presentato tre anni fa, ha fatto grandi passi in avanti e ora e’ pronto per il mercato. La societa’ fondata e guidata da Ludovico Campana e Sergio Pininfarina, ha oggi presentato la versione pre-industrializzata di Tuc.technology, implementata sulla piattaforma elettrica Volkswagen Meb. Il brevetto di invenzione industriale e’ perfettamente compatibile e funzionante con qualsiasi veicolo. Scegliendo Tuc, spiegano Campana e Pininfarina nel corso di una presentazione via web, “si possono ridurre drasticamente costi e tempi di assemblaggio dei veicoli, mantenendo il rispetto delle leggi vigenti in materia di sicurezza”. Tuc integra hardware e software di differenti tecnologie: un connettore digitale/strutturale, un super computer connesso al cloud e un network di alimentazione e connessione tramite fibra ottica che crea un sistema di rete altamente digitalizzato e connesso. Al centro dei progetti della startup torinese, il connettore modulare e Plug&play e’ stato totalmente rivisto e ridotto dell’80% nelle dimensioni, rendendolo di facile inserimento sui telai della auto attuali, ma soprattutto quelle future. “E’ un’alternativa all’attuale metodo di realizzazione dei veicoli: sostituisce una serie di componenti che rendono ad oggi l’architettura del veicolo obsoleta”, spiegano Campana e Pininfarina. Vengono infatti ridotti pesi, grazie a una drastica riduzione dei cablaggi, ingombri e vincoli progettuali. Cosi’ che l’auto da puro strumento di mobilita’, diventa uno spazio da abitare e configurare secondo le esigenze di ciascun utente. Un’auto/smartphone, dove tutto si puo’ installare, togliere e riconfigurare. “Il veicolo diventa un foglio bianco su cui tutti possono disegnare la propria esperienza e concetto di veicolo sia a livello di abitacolo che di esperienza utente. Questo ci permette di creare uno spazio privato in una mobilita’ di massa e reinventare di fatto la concezione di veicolo per la nuova societa’” spiega Campana. Sergio Pininfarina, nipote dell’omonimo presidente dell’azienda di famiglia nonche’ senatore a vita e presidente di Confindustria, aggiunge: “Questo sistema e’ talmente modulare che puo’ essere disposto secondo le esigenze del veicolo o del costruttore, in migliaia di modi differenti. Siamo pronti finalmente a poter vendere le licenze di questo brevetto rivoluzionario ai costruttori di veicoli e di componenti”. Tra i partner del progetto nomi importanti tra i componentisti come Sabelt e Adient, ma anche aziende come Chicco e Lavazza che hanno realizzato specifici prototipi di seggiolini per bambini e macchine per il caffe’. che funzionano con Tuc. Bosch ha fornito il display 12” Lcd sagomato che interagisce con gli smartphone dei passeggeri, mentre per l’ingegneria Tuc ha selezionato Italdesign e per la fornitura di tecnologie Amet, Intel, Cisco e Tim. Tra le novita’ annunciate oggi anche l’ingresso di alcuni nuovi soci, l’ex ceo di Ferrari Amedeo Felisa oltre alla creazione di un veicolo costituito appositamente per finanziare Tuc, dove altri investitori stanno confluendo. (ITALPRESS). jp/sat/red 25-Giu-20 17:58