Oggi è il giorno San Gaetano da Thiene.  Il sacerdote di Thiene, in provincia di Vicenza, nacque nel 1480 da una famiglia di conti. Il 14 settembre 1525 dà vita alla Congregazione dei Chierici Regolari, ben presto chiamati dal popolo teatini, da Teate (Chieti), la diocesi di Gian Pietro Carafa, il futuro papa Paolo IV, che è il primo superiore di questa nuova famiglia religiosa.

Gaetano, pur essendo l’anima della nuova fondazione, cerca di rimanere sempre nell’ombra. Gaetano non era solo un contemplativo, ma un uomo molto concreto e attento ai bisogni soprattutto dei poveri. Senza perdersi in violente invettive verso gli usurai dà origine con l’aiuto del Morinoni nel 1539 al Monte di Pietà, da cui nasce più tardi il Banco di Napoli. Muore a Napoli il 7 agosto 1547.

Anche a Catania è ben radicato il culto di San Gaetano da Thiene e in questi giorni sono in corso i festeggiamenti nella chiesa di piazza Carlo Alberto con un ricco programma religioso e culturale che si concluderà questa sera. «Abbiamo pensato – dichiara don Antonio De Maria, rettore della chiesa – alla povertà e alla multiculturalità come temi principali della festa. San Gaetano è chiamato padre della Provvidenza proprio per questa attenzione ai più poveri e agli ultimi».

«Oltre ai momenti celebrativi – aggiunge Dario La Rosa, portavoce della comunità di San Gaetano alla Grotta – che vedono protagonisti gruppi e realtà associative da tutta la città, si svolgeranno attività ricreative e momenti culturali. Una mostra di arte sacra sarà allestita in chiesa, curata dalla docente dell’Accademia Belle Arti Daniela Costa, che vedrà la partecipazione di dieci espositori, studenti dell’Accademia». «Stiamo anche organizzando – aggiungono don De Maria e La Rosa – una raccolta alimentare di beni di prima necessità per aiutare le tante famiglie bisognose del quartiere. Una iniziativa che è un punto fermo per la nostra storia e che la nostra comunità sente in maniera molto particolare. I festeggiamenti si concluderanno mercoledì con il tradizionale giro del Santo per le strade del quartiere, un momento atteso da molti abitanti della zona, che sono felici di vedere passare il Santo davanti alle loro abitazioni per avere una benedizione e rivolgergli una preghiera».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA