Notizie Locali


SEZIONI
Catania 19°

ROMA

Garrel, generazione senza ideologie

Di Redazione |

ROMA, 18 OTT – “Nella mia generazione, l’engagement ideologico è finito, come lo scontro frontale puro e duro, altro che ’68!” A parlare oggi a Roma è l’attore Louis Garrel, protagonista assoluto di ‘Il mio Godard’ di Michel Hazanavicius, film già in concorso a Cannes e dal 31 ottobre in sala, distribuito in 60 copie da Cinema di Valerio De Paolis. E Garrel interpreta un buffo Godard, a metà tra Nanni Moretti e Vittorio Sgarbi, raccontando, su tutto, il suo impegno maoista nel 1968. Ovvero si prendono in considerazione solo pochi anni della vita del critico e regista della Nouvelle Vague, quelli della svolta da un cinema d’impegno, ideologico, a quello più sentimentale e aperto. Quegli stessi anni in cui vive la storia d’amore con Anne Wiazemsky (Stacy Martin). Protagonista di questo film del premio Oscar Hazanavicius (The Artist), è anche e soprattutto il ’68 che viene trattato, proprio come Godard, con la stessa ironia.

COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA
Di più su questi argomenti: