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Dal cibo all’abito da sposa, così i Volontari di Strada aiutano chi ha meno

Di Rita Baio |

«Ci sono persone che vivono in una condizione disperata. C’è chi ha 55 anni, ha perso il lavoro, non sa cosa mettere a tavola e nemmeno come pagare le bollette che restano insolute e causano il distacco della fornitura elettrica. Famiglie che vivono al buio, in tutti i sensi».

Anna Marino, fondatrice e presidente dell’associazione Volontari di Strada di Agrigento, si commuove quando racconta gli scenari di quotidiana disperazione che incontra insieme con gli altri volontari, i silenzi di chi convive con gli stenti che si specchia con l’indifferenza di chi potrebbe fare qualcosa e che invece si gira dall’altra parte «perché i problemi oggi li abbiamo tutti».

«Siamo ai livelli del dopoguerra – racconta l’instancabile Anna – Noi cerchiamo di fare quanto più possibile e confidiamo nella bontà e nella generosità del prossimo». «Riusciamo ad aiutare all’incirca 155 famiglie per un totale di oltre 500 persone per le quali organizziamo le raccolte di generi di prima necessità, di vestiario e biancheria per la casa; offriamo sostegno economico affinché le famiglie possano pagare l’affitto, le bollette e le visite specialistiche e abbiamo messo in campo tante iniziative volte sia a raccogliere fondi, sia a sostenere economicamente i nuclei familiari, ad esempio, con l’orto solidale».

Di cosa si tratta?

«Un piccolo paradiso immerso nella Valle dei Templi che ci è stato donato dal nostro concittadino Giovanni Moscato. Purtroppo, però, il terreno era in stato di abbandono e per rimetterlo in sesto, a parte i lavori che noi stessi abbiamo eseguito, occorrevano dei fondi per l’acquisto dei mezzi e delle attrezzature necessarie. Così abbiamo inoltrato all’Unicredit la richiesta di accendere un finanziamento ed è notizia freschissima che l’istituto di credito ha accettato e a giorni ci accrediterà 6mila euro con i quali possiamo comprare la motozappa e attrezzature di base per cominciare la lavorazione della terra. Il nostro intento è di creare opportunità di lavoro con la frutta e gli ortaggi per i nostri assistiti e di coinvolgere i ragazzi, con un progetto pedagogico e rivolto alle scuole, affinché rinuncino per qualche ora allo smartphone e osservino madre natura, soprattutto nei momenti più belli, come nel cambio di stagione».

Occorre avere un profondo amore verso il prossimo.

«Sì, ma a volte mi scoraggio. Mi rendo conto che se dovessimo mollare, lasceremmo tante persone nella disperazione più profonda».

Ma i momenti “no” durano poco. Poi si riparte, con maggiore convinzione e coinvolgendo altre realtà, come capitato con Federconsumatori.

«Io e Ilenia Capodici, presidente di Federconsumatori di Agrigento, ci siamo trovate animate dallo stesso senso di umanità – racconta la Marino – . Così è nato uno sportello per la tutela dei diritti dei cittadini. Sai quante persone in disagio economico non possono permettersi di rivolgersi a un legale o a un esperto? Ebbene, con questo sportello mettiamo a disposizione delle persone, esperti che possano aiutare nelle controversie ad esempio per quanto riguarda telefonia, energia, assicurazioni, banca e finanza».

C’è di più. La salute è il bene primario di ciascuno e per garantirla anche alle persone bisognose, Anna Marino ha coinvolto due medici e creare lo Sportello Amico.

«Facciamo prevenzione insieme con Aldo Lo Curto, “medico senza frontiere” che ha inaugurato lo Sportello con i test preventivi di diabete, e Giovanni Vaccaro, cardiologo in servizio all’Asp di Agrigento, che esegue screening per le malattie cardiovascolari e ha già aiutato tre persone, ammalate senza sapere di esserlo. Con noi, collabora anche l’associazione Gise Coresa, diretta da Sandro Bennici, che svolge servizio di protezione civile e di ambulanze».

I Volontari di Strada hanno a cuore pure le donne che tutelano con l’istituzione del centro di ascolto e il corso “Giù le mani”.

«Facciamo un corso di difesa personale. Il Centro di ascolto nasce per le donne, ma è utilizzato anche dagli uomini. Perché anche loro sentono il bisogno di parlare, spesso si sentono in colpa per aver perso il lavoro e non riuscire a sostenere economicamente la propria famiglia. Al Centro trovano il supporto degli psicologi. Il fatto di riuscire a parlarne è un importante passo avanti. Sempre in quest’ottica, cominceremo un progetto nelle scuole per individuare i ragazzi che vivono in condizioni di disperazione e poter tendere una mano a loro e alle loro famiglie».

E per “tendere una mano” Anna Marino ha creato diversi percorsi di solidarietà. Ci sono le bomboniere solidali per beneficenza, il limoncello e il melogranello della solidarietà «produzioni biologiche coltivate nell’orto solidale», il mercatino settimanale del riusato e la possibilità di “affittare” la sala conferenze dell’Associazione in cambio di una donazione. I Volontari di Strada sono presenti anche nel giorno più bello, quello del “sì”, perché offrono l’abito da sposa a chi non può permettersi di acquistarlo e, talvolta, le spose, invece di riporlo nell’armadio, lo restituiscono all’Associazione affinché un’altra sposa possa utilizzarlo per coronare il proprio sogno.

«Ci appelliamo al senso di generosità delle persone – conclude Anna Marino – affinché ci aiutino ad aiutare. In associazione siamo una trentina, tutti animati da una forza che nasce dal cuore e cerchiamo di fare il possibile per essere vicini a chi entra nell’oscuro tunnel della disperazione, a chi vive in solitudine, a chi non riesce a camminare a testa alta perché si ritiene colpevole per aver perso il lavoro e non può mantenere la famiglia. Perché tutti abbiamo diritto a un piatto caldo».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA