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Le pagelle di Akragas Locri: Di Mauro imprendibile, Cipolla capitano coraggioso

Il voto alle prestazioni dei biancazzurri

Di Fabio Russello |

Akragas Locri 3 a 1 (Costa, Grillo, Litteri, Cipolla). Le pagelle biancazzurre.

Sorrentino 6. Non deve fare praticamente nulla per tutto il match. Sul gol è incolpevole perché la palla di Costa l’avrebbe presa senza la deviazione di Garufo. Però siccome non si esalta in un paio di occasioni non fa la cosa migliore.

Caramanno 6,5 Il Locri non sfonda mai. Il gol arriva dalla sua parte ma solo perché sono tutti in avanti ed è una ingenuità di squadra. Lui governa come si deve la fascia sinistra.

Casadidio 6 (dal 77’) Entra quando Caramanno si fa male e Coppa deve ridisegnare la linea difensiva. Lui si mette in mezzo dopo che è Sanseverino a scalare nei quattro. E tiene bene la posizione.

Garufo 7 gioca mille palloni, sprona i compagni, dà i tempi, trascina anche mentalmente i più giovani. Ha i piedi migliori e se l’Esseneto avesse un terreno degno di questo nome potrebbe anche fare meglio.

Cipolla 7 Unico vero difensore in campo, una roccia, sempre sul pezzo, attento in anticipo e in marcatura, a volte parte dal suo piede la manovra e segna anche il gol della tranquillità. Capitano coraggioso.

Di Stefano 6,5 Fa a sportellate nel primo tempo anche se non arriva mai al tiro. Però fisicamente è sempre presente e alla lunga contribuisce a sfiancare i difensori del Locri.

Marrale 6,5 (dal 60’) Entra e fa densità nell’area del Locri. Va sempre a caccia del pallone e crea scompiglio tra i calabresi.

Litteri 7 Fisicamente sembra lontano parente del Litteri della prima parte della stagione. E’ al suo terzo centro consecutivo, sul rigore è glaciale. Ma non c’è solo il gol nella sua partita. Ci sono tanti palloni giocati, le sponde per i compagni, le spallate coi difensori del Locri.

Sanseverino 6,5 Partita di spessore finita a fare l’esterno basso per necessità. Con Garufo è l’uomo che dà i tempi e qualche imprecisione più che al suo piede è da addebitare al terreno di gioco. Ma se gioca tutti quei palloni è normale qualche imprecisione.

Puglisi 7 che gli vogliamo dire: fa il centrale al fianco di Cipolla e quelli del Locri arrivano in porta una sola volta su errore collettivo. Ma anche lui fa un partitone.

Grillo 7 a volte sembra che sui piedi abbia tanto fumo e poco arrosto, però è lui l’unico che nella trequarti cerca la giocata, l’imbucata, l’assist per il compagno. E segna anche il gol che mette subito la barca dell’Akragas in linea di galleggiamento. Liga (86’) s.v.

Di Mauro 7,5: l’asso della manica dell’Akragas, il bisturi che taglia a fettine la difesa del Locri, l’anguilla che sguscia in mezzo ai difensori in maglia rossa. Il Man Of The Match che, però, deve essere più concreto sotto porta. Nel secondo tempo se ne mangia uno che c’è ancora mezzo stadio con la mano sulla fronte a gridare “Nooooooo”. (Gonzalez dal 90’ s.v.). Si procura il fallo che dà il rigore per il 2 a 1.

Inzerillo 6,5 Messo dentro nella mischia da Coppa tiene la sua zona al sicuro e quelli del Locri non sfondano mai. Per uno che ha 18 anni solo applausi.

Ruffino 6,5 Entra nel secondo tempo quando Coppa cambia assetto alla sua squadra. Ed è suo l’assist che dà a Grillo la palla del 1 a 1. Per il resto buone azioni e spinta discreta per una buona mezzora sulla fascia destra.

Marco Coppa (allenatore) 7: cambia assetto alla squadra e indovina i cambi. Ora è entrato nel clima della serie D e la squadra ora ha la sua impronta.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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