Va bene il cuore, va bene la voglia di mettercela tutta e la grinta. Ma il 2 a 0 con il quale il Francavilla ha battuto l’Akragas ha sancito alcune verità che forse il 2 a 2 col Fondi avevano in parte nascosto.

Tecnicamente l’Akragas è stata surclassata e anche il 2 a 0 se vogliamo sta pure molto stretto al Francavilla che ha anche colto una traversa in apertura e ha poi sciupato almeno tre clamorose azioni da gol.

Nell’Akragas hanno esordito i nuovi acquisti Mileto, Bramati e Klaric (questi ultimi due entrati a partita in corso) ma è difficile potere dare un giudizio visto che sono arrivati da due giorni e che dunque non si sono ancora calati nella realtà biancazzurra.

Ma al di là del risultato quello che fa temere di più i tifosi è il fatto che l’Akragas ha letteralmente rinunciato a giocare. Il Francavilla è sì un’ottima squadra, ma l’undici di Lello Di Napoli non è mai arrivato al tiro e non è mai, ed è giusto sottolineare il mai, riuscita a costruire un’azione offensiva. Così sarà dura anche solo riuscire a centrare i play out.

I gol comunque sono arrivati nella ripresa, perché nel primo tempo, anche se il Francavilla ha sempre avuto il pallino del gioco, è stato pericoloso solo in apertura con la traversa di Alessandro.

Poi l’Akragas si è arroccata in difesa ed è riuscita a tenere botta. Nella ripresa al 7’ Abbate ha aperto le marcature, l’Akragas non è riuscita a reagire e poi al 39’ Pastore ha raddoppiato raccogliendo un errato disimpegno della difesa agrigentina. L’Akragas resta a quota 21 e dietro ci sono solo tre squadre Catanzaro e Melfi a 18 e 17 (e tutte e due con una partita in meno) e Vibonese a 16.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA