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Ghemon rischiara la “Mezzanotte” del Ma

Di Redazione |

Catania – Sabato 7 aprile al MA, il club di via Vela da 13 anni palcoscenico privilegiato per la musica e per la variegate arti dell’intrattenimento, settimo appuntamento di stagione per il format Matrioska, l’evento live e clubbing del MA, ideato e prodotto da Boogie Crew, con la collaborazione di Pulp e la direzione artistica di Rocketta, come mashup di suoni pop, soul, rock, funk, elettro e disco. Guest della serata Ghemon, il rapper campano forte del successo dell’ultimo album “Mezzanotte” uscito a settembre. Dopo il live in teatro, il consueto spazio al dancefloor con Matrioska Flower Clubbing Edition: nella Main Room (rock, soul, funk, hip hop) suoneranno i dj’s Rickie Snice e Tommyboy; in Birreria (nùdisco, house, tech-house) suoneranno i dj’s Marco Chiavaro, Fabio Scap e Andrea Normanno.

Ghemon. Dopo il grande successo della prima parte del tour e i numerosi sold out, Ghemon arriva al MA per presentare dal vivo il nuovo album “Mezzanotte” supportato dalla sua band Le Forze del Bene. Il 36enne rapper avellinese Gianluca Picariello in arte Ghemon è tornato dopo il grande successo di critica e pubblico del suo ultimo disco “ORCHIdee”, con “Mezzanotte”, un lavoro coraggioso, carnale, fisico, dove la musica viene usata come terapia per riemergere da momenti difficili, un bilancio sincero nonostante i successi e gli eccessi, un’autoanalisi dell’uomo Gianluca prima che dell’artista Ghemon. “Mezzanotte” è quindi la consacrazione di qualcosa di unico, dove le influenze black si legano alla musica italiana riuscendo anche a trovare uno spazio vitale per la tradizione Hip Hop.”Mezzanotte” (Macro Beats / A1 entertainment) ha esordito al terzo posto della classifica FIMI degli album più venduti in Italia e il “Mezzanotte Tour” ha fatto registrare numerosi sold out in tutta la Penisola consacrando Ghemon quale punto di riferimento di una scena in continua evoluzione. Il suo talento nella scrittura e nell’interpretazione dei brani gli sono valsi inoltre la chiamata di Roy Paci e Diodato per Sanremo 2018, per i quali ha cantato come ospite nella serata dedicata ai duetti.

L’artista campano in questi giorni presenta anche il libro “Io sono – Diario anticonformista di tutte le volte che ho cambiato pelle” in cui il cantante e rapper avellinese cerca di ricostruire il lungo percorso interiore che lo ha portato all’accettazione di sé, una strada tortuosa costellata di scontri e rotture. Per un artista non è semplice trovare la via per esprimersi, capire quale direzione prendere e in che “casella” inserirsi – sempre che esista già la “sua” –. E Ghemon ha affrontato questo viaggio partendo dalla provincia degli anni ’80, per trovare la sua espressione artistica nel mondo del rap. Passando ore ad ascoltare musica, scrivere testi e cantare nei locali, ha costruito la carriera pezzo dopo pezzo. Ora è un artista affermato e ha voglia di raccontare la sua vita, i traguardi importanti ma anche gli ostacoli e i periodi bui. Per condividere le difficoltà che si nascondono dietro il palcoscenico che ognuno di noi decide di affrontare. Perché “la perdita ti costringe ad abbandonare una parte di te e comporta una crescita. Artisticamente parlando posso dire di essere passato attraverso il fuoco della sofferenza ma quando ne sono uscito sono rinato più forte. E felice”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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