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La siciliana star del make up
Giuliana Arcarese, 41 anni proprio domani, è una make-up artist dai numeri giganteschi sul web, una star del tutorial con 47.910.808 visualizzazioni su youtube, 828.619 like su facebook, 126mila seguaci su Instagram e altre decine di migliaia incollati al suo blog MakeupDelight. «Non sono certo la più brava – ammette ridendo – ma alle ragazze piace che io vada in moto o faccia la “spartan race”, corsa nel fango e sotto il filo spinato». Sport da maschiaccio, ma molto molto femminile, Giuliana – che da piccola voleva diventare commissario di polizia – ha vissuto in Sicilia fino a 22 anni quando a Catania, dove studiava Scienze politiche, ha incontrato e sposato un militare di Sigonella. «Ci siamo trasferiti in America alla fine del ‘97 – racconta via Skype – abbiamo vissuto ovunque, Rhode Island, Florida, California, pure Roma e Napoli, ora siamo a Washington».
Negli Stati Uniti fa mille lavori. «Mio marito doveva ancora laurearsi per diventare ufficiale e io per 4 anni ho consegnato i giornali la notte, poi le pizze a domicilio, poi ho pulito case. Ho fatto veramente di tutto e lo dico con tanto orgoglio. E’ il bello dell’America dove si possono realizzare i sogni: se lo meriti, se hai voglia di lavorare, vai avanti». Giuliana la combattiva, dal 2002 al 2007 è militare nell’U.S. Air Force «Ho fatto il corso di addestramento in Texas, poi ho lavorato a Dover in un obitorio militare e mi sono occupata del rientro in patria delle salme dei soldati deceduti in Iraq e Afghanistan, un’esperienza incredibile, molto coinvolgente. Si raccoglievano gli effetti personali, le lettere, i documenti, le foto di ogni persona, storia e speranze». Bella e autoironica, grandi occhi, volto espressivo, sul web si è affacciata «per caso». «Ho letto un articolo in cui si parlava delle ragazze che preparavano i tutorial per truccarsi, io avevo lavorato per una azienda cosmetica e fatto un corso per make up artist – ricorda – Tutto è successo al momento giusto, nel 2009, il mio primo bimbo aveva tre mesi ed ero a casa. Non sapevo come funzionasse youtube, né montare un video o fare i tagli: ho acceso la telecamera e sono partita con risultati terribili. Mi sembrava incredibile che ci fossero 100 persone a seguirmi, poi ho vinto un concorso e sono apparsa su Elle. Pubblicavo un giorno sì e uno no, ci credevo davvero, ho messo tanta passione». La svolta arriva grazie a un’altra star del make up, Clio. «Mi ha contattato quando ha scoperto che anch’io vivevo negli Usa e mi ha dato visibilità. Poi c’è stato il libro con Rizzoli nel 2011 e una rubrica su D Donna on line».
Giuliana è ormai un’impresa a tempo pieno: la parte tecnica viene seguita da un’agenzia e da agosto ha un team di 8 persone che la aiutano sul blog «per esempio nel settore cucina, perché io non so cucinare, o quello di nail art». Il segreto del successo sul web? «Far trasparire la propria personalità, tutti adesso cercano di scioccare pur di avere visualizzazioni, io sono rimasta la stessa. Chi mi segue si affeziona, non si interessa solo al make up ma alle cose che faccio, una mamma che non si trascura e cerca di non mollare sogni e lavoro. E il non essere giovanissima fa identificare, è diverso parlare di antirughe se hai 40 anni».
Lei si fa vedere al naturale, «ciglia corte e gobbetta sul naso», ma pure «dal dentista, in vacanza, incinta, in sovrappeso, mi hanno seguita negli alti e bassi della mia vita. I video più cliccati, che piacciono di più sono i tour della casa e quelli tragicomici in cui mi sbizzarrisco, mi travesto, come ad Halloween». Tutti in italiano, «ho provato con l’inglese ma è difficile scherzare in un’altra lingua».
I guadagni sono cresciuti con i clic. «All’inizio ci si rimette, compri le attrezzature e magari nessuno ti guarda. Poi pian piano ci sono le percentuali legate agli accessi, gli spot, gli sponsor». A seguirla sono «ragazzine alle prime armi, mamme, studentesse, di tutto. A Torino c’erano 800 persone a incontrarmi. Lo so, è incredibile – dice come fosse un sogno – Scalda il cuore». Lei segue Clio, Guglielmo Scilla, la Cindina, «mi piacciono quelli che “si danno verso”». Mai critiche o attacchi? «Valanghe, dopo aver lavorato su internet non c’è cattiveria che mi possa ferire». Mai stufa? «La passione è la prima cosa, ogni volta che accendi la telecamera devi sentire le farfalline nello stomaco».
Giuliana è da poco rientrata negli Usa – «Hillary o Trump? Vinca il male minore, Trump è inadeguato, arrogante, aggressivo e pericoloso» – dopo un mese di vacanze in Sicilia: «L’Isola potrebbe vivere di tante cose ma non ne sfrutta nemmeno una».
A vederla trasformarsi nei tutorial viene voglia di impiastricciarsi. Qualche consiglio? «Usare la protezione solare, non esagerare con il fondotinta, non spinzettare troppo le sopracciglia, e – la più importante – non abbassare mai lo sguardo». Nei suoi tutorial sfoggia ombretti psichedelici, da arresto nella vita reale. «Tutto dipende da quello che vogliamo trasmettere, dall’occasione, dalla nostra sicurezza. Ma non bisogna avere paura del make up, provate, esagerate, divertitevi: tanto, si lava via».
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