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Lega Pro, Akragas «gelato» alla fine: Zanini stavolta non basta

Di Carmelo Lentini  |

AKRAGAS-FIDELIS ANDRIA 1-1

Akragas: Pane; Sepe, Russo, Pezzella (60′ – 4 Salandira), Marino; Carillo, Coppola (79′ – 8 Carrotta); Zanini, Gomez, Salvemini (74′ – Cochis); Longo. A disposizione: Addario Assisi, Privitera, Riggio, Palmiero, Garcia, Cochis, Cocuzza, Leveque. All. Di Napoli.

Fidelis Andria: Poluzzi; Aya, Allegrini (85′ – 30 Klaric), Rada; Tartaglia, Piccinni,  Matera, Minicucci (69′ – 7 Volpcelli), Tito; Fall (72′ – 3 Valotti), Cianci. A disposizione: Pop, Cilli, Colella, Starita, Ovalle, Berardino, Annoni, Klaric. All. Favarin.

Arbitro: Riccardo Annaloro di Collegno, Assistenti: Marco Trinchieri  di Milano ed Antonio  Catamo di Saronno.

Reti: 33′ Zanini (AK), 92′ Cianci (FA).

Note: 1.585 spettatori compresa la quota abbonati con una quindicina di tifosi dell’Andria. Ammoniti: Pezzella,  Carillo, Sepe,  Cochis (tutti AK), Matera (FA)

Angoli: Akragas 1; Fidelis 4.


AGIGENTO – La vittoria per l’Akragas sfuma al 92’, in pieno recupero, con un tiro dalla distanza di Cianci che ha «freddato» lo stadio Esseneto e salva la panchina di Favarin, molto contestato alla fine dei primi 45’ minuti, da un gruppetto di tifosi andrianesi.

Una gara molto equilibrata, che ha messo in evidenza la dinamicità della squadra avversaria e l’opportunismo di quella akragantina, che ha avuto il merito di sbloccarla con il solito Zanini con un tiro beffardo e preciso.

Novanta minuti tiratissimi, giocati sotto un caldo tipicamente estivo senza alcun cenno di cedimento fisico. Il tecnico ospite propone un 3-5-2, cui risponde Di Napoli con il solito modulo speculare che in queste ultime settimane ha permesso di racimolare cinque risultati utili consecutivi.

Un primo tempo avaro di tiri pericolosi in porta, poi arriva il gran gol di Zanini con una conclusione potente e precisa che piega le mani all’incolpevole portiere Poluzzi.

Timida la risposta degli ospiti che manovrano tanto, ma concludono con il contagocce. Pane, infatti, svolge un normale lavoro di ordinaria amministrazione, ma è nei secondi 45’ minuti che la Fidelis Andria accelera per pareggiare i conti. 

Al 63’ Cianci si presenta da solo davanti a Pane, che gli chiude provvidenzialmente lo specchio della porta.

La risposta dell’Akragas  è affidata all’ex di turno Salvemini che al 70’ chiama Poluzzi al grande intervento per sventare la minaccia.

Favarin chiama in causa Volpicelli e l’esterno , per ben tre volte conclude pericolosamente verso la porta di Pane, ma senza centrare la porta.

La gara sembra destinata a concludersi con il vantaggio akragantino e all’89’ ha la ghiotta opportuna di chiuderla definitivamente con Cochis, ma il tiro dell’argentino è impreciso.

Ma nel calcio chi sbaglia viene punito, ed al 92’, mentre gli andrianesi sembravano rassegnati alla capitolazione, ecco arrivare il guizzo vincente di Cianci che batte Pane con un forte tiro beffardo ed angolato.

Akragas e Fidelis Andria si dividono la posta, un risultato che scontenta i ragazzi di Lello Di Napoli, ed addolcisce la situazione critica degli ospiti.

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