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Lega Pro: il Messina ci prova ma il Foggia è inarrestabile

Di Salvatore Pernice |

MESSINA – Il ciclone Foggia, da stasera capolista solitaria, si abbatte anche sul Messina che però ha avuto il merito di aver retto per un tempo e mezzo. E dopo aver acciuffato i pugliesi con Pozzebon, stava per ripetersi a tempo scaduto, ma il portiere Guarna salva i satanelli sulla botta ravvicinata di Maccarone.

Inizio choc per il Messina che al 6′ incassa la rete del Foggia dopo aver sfiorato il gol con Mancini. Nel primo caso il portiere pugliese Guarna fa un miracolo, nulla può invece Berardi sull’attaccante foggiano che insacca da due passi su cross corto di Angelo. Il Messina ha il merito di metabolizzare lo svantaggio, tentando subito d’infastidire la difesa ospite, sfruttando soprattutto la catena sinistra con l’estremo Akrapovic e il fantasista Milinkovic. Il primo sfodera un tiro cross che mette i brividi a Guarna, poi è Lazar che spreca da centro area.

Il Messina ci crede, il centravanti Pozzebon riesce a fare reparto, Foresta a centrocampo è un peperino e il Foggia va in affanno nelle ripartenze giallorossse. E al 24′ arriva il meritato pari del Messina. Ispiratore Milinkovic con un taglio delizioso per Pozzebon che sul filo del fuorigioco scaglia un diagonale mortifero che lascia di stucco il portiere Guarna.

S’incendia il “F. Scoglio”, ma si sveglia il Foggia che nel finale di primo tempo confeziona due palle gol con Riverola e Mazzeo.

 Inizio ripresa con due lampi del Messina. Prima Pozzebon s’incunea in area, ma Agnelli s’immola evitando il peggio, poi Akrapovic spara una fucilata dal limite che “fischia” sopra la traversa. E il Foggia? Squadra sorniona, che a metà ripresa alza il ritmo ed il Messina va in affanno. Un paio di incursioni nelle trequarti e qualche tocco di troppo in area peloritana.

Il Messina prova qualche ripartenza, ma il Foggia trova il nuovo vantaggio con Mazzeo, al 68′, che si avventa su un pallone sporco in area, complice la statica difesa messinese, insaccando con un destro secco. Il raddoppio dei satanelli stavolta mette in ginocchio il Messina. I pugliesi potrebbero segnare ancora con Angelo (respinge Berardi) e Sarno che al minuto 81 timbra il palo su punizione. Ma in piena zona Cesarini i peloritani vanno vicinissimi al pareggio con Maccarone, il portere Guarna salva il Foggia.

Finisce con gli applausi della Curva, nonostante la sconfitta, perchè il Messina ha dato l’anima in campo. E forse un pari l’avrebbe meritatoCOPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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