Morgan: «Dal concerto aspettatevi di tutto. Siciliani? Pubblico all’avanguardia»
Morgan: «Dal concerto aspettatevi di tutto. Siciliani? Pubblico all’avanguardia»
Il cantautore si racconta in occasione della sua prossima esibizione al “Qubba” di Catania IL VIDEO DEL CONCERTO
«Da questo concerto aspettatevi l’inaspettato. Facciamo continui cambi in scaletta e volte suoniamo perfino cose che non abbiamo mai provato prima». A parlare è Marco Castoldi, in arte Morgan, bassista e cantante che sarà protagonista, stasera alle 22 al Qubba di Catania, di un concerto assieme al polistrumentista Megahertz (Daniele Dupuis). Il duo proporrà una selezione dei successi del cantautore e leader dei Bluvertigo e alcuni classici del pop rock internazionale riarrangiati per l’occasione in una personalissima veste.
L’evento di stasera sancisce un suo vero e proprio ritorno nella nostra isola. Come si è preparato? «Diciamo che non vedo l’ora di sondare le reazioni del pubblico siciliano. Uno dei miei ricordi più belli è legato a un concerto dei Bluvertigo a Misterbianco. In quell’occasione i presenti ebbero la grandissima capacità di recepire idee che all’epoca erano piuttosto all’avanguardia. Del resto, nella cultura siciliana la musicalità è una componente fortissima, che consente la coesistenza di tradizioni e avanguardie, un concetto col quale mi trovo particolarmente allineato».
Nel suo caso, come si fa a conciliare cantautorato ed elettronica? «Diciamo che si possono sempre accostare generi distanti tra di loro, a patto di farlo con la giusta sensibilità. Ci sono artisti che sono veri maestri in questo, ad esempio l’amico Battiato».