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WonderTime punta sull’”Eros che non si trova su Wikipedia”

Di Redazione |

Catania – WonderTime Catania, la “rassegna internazionale di arte diffusa” giunta alla terza edizione, si prepara a sorprendere il suo pubblico e a travolgerlo con la forza delle emozioni generate dall’arte. Non per nulla l’ “Eros, che non si trova su Wikipedia” sarà il nuovo tema della kermesse.

Ogni giorno per un mese intero, dal 29 giugno al 27 luglio, WonderTime proporrà di vivere angoli della città in maniera diversa dal consueto, ogni evento con lo sguardo penetrante delle emozioni, accompagnando lungo un percorso di conoscenza, per svelare tutti, o quasi, i segreti che si celano dietro ogni appuntamento.

Palazzo Gravina Reburdone sarà quest’anno anche sede delle attività giovanili che WonderTime vuole ospitare dando spazio alle proposte dell’Etna Culture Fest con artisti del circuito underground catanese che potranno esprimersi all’interno della splendida corte del palazzo settecentesco di via Vittorio Emanuele. E ancora la dimora della cultura, la Facoltà di Scienze Politiche aprirà le porte alla creatività con il corso di scrittura creativa sia per la sceneggiatura che per il romanzo. Un vero e proprio viaggio che passerà anche dalla stazione Giovanni XXII della metropolitana, per parlare con il linguaggio dei giovani attraverso la Street art, all’interno della rassegna “Emergence Festival” che vedrà la presenza di artisti di fama internazionale come Pao e lo spagnolo David de la Mano che contribuiranno a rendere la stazione metro della Fce un’opera d’arte a cielo aperto.

Ancora musica nella chiesa della Badia Sant’Agata, con un concerto di giovani voci del coro “American Music Choir” composto da 100 bambini americani e la magia conturbante della danza Butoh nell’incantevole cornice del convitto Cutelli. Particolare ed originale l’evocazione profonda e misteriosa dell’Eros che coinvolgerà un simbolo della catanesità a luci rosse, il cinema Sarah che ospiterà ogni giovedì l’artista francese Sophie Nicole Culière con la sua opera audiovisiva “Touch your nose, pull your tongue out”, un autoritratto frammentario e digitale, attraverso l’esperienza della chatroulette, un sito web in cui gli utenti vengono accoppiati a caso su una videochat.

Chiusura con l’ormai tradizionale grande concerto che anche quest’anno ha voluto coinvolgere l’intera orchestra del Teatro Massimo Bellini che offrirà la sua arte nella suggestiva cornice del porto di Catania. E infine, coda il 17 agosto con uno spettacolo di danza contemporanea della compagnia di stato della Corea che si esibirà per WonderTime al Cortile Platamone del Palazzo della Cultura di Catania. Il 21 giugno conferenza stampa di presentazione a Palazzo degli Elefanti e dal 30 giugno opening per tutte le mostre in programma: WonderTime 2019 arriva.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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