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il processo d'appello a Catania

Accoltellò vicina di casa: in appello il pg chiede la condanna dell’ex modella

Per il sostituto procuratore generale non fu emesso colposo di legittima difesa.

Di laura distefano |

Per il pg Andrea Ursino quanto avvenne il 3 febbraio 2021 in un palazzo del viale Mario Rapisardi non fu eccesso colposo di legittima difesa. Il sostituto procuratore generale, infatti, ha chiesto alla Corte d’Assise d’appello, presieduta da Elisabetta Messina, di condannare l’ex modella romena Georgeta Colesnicenco (nella foto) a otto anni di reclusione. Tre anni fa la donna accoltellò a morte, al culmine di una lite, la vicina di “pianerottolo” Sandra Garcia Rios. La colombiana bussò, assieme al fratello, insistentemente alla porta di Colesnicenco dopo che quest’ultima si era lamentata dei rumori che provenivano dall’appartamento della dirimpettaia.

Pg esclude l’ipotesi della legittima difesa

Il magistrato ha tenuto in considerazione nel calcolo della pena chiesta, partendo dal minimo previsto per il reato di omicidio, dello sconto del rito abbreviato, della scriminante della provocazione e dell’attenuante della seminfermità “certificata” dal consulente del gup. Lo psichiatra è stato anche sentito in appello dove è stata riaperta la fase istruttoria. Ursino ha citato l’orientamento giurisdizionale della Cassazione che sancisce come «l’accettazione di una sfida evitabile» esclude la possibilità di invocare la legittima difesa.

l’annuncio della difesa

Su questo aspetto l’avvocato Pietro Ivan Maravigna, difensore dell’imputata, ha annunciato la produzione di alcune foto che dimostrerebbero come la porta aveva delle crepe tanto era stata la veemenza con cui avevano agito i vicini. E per questo la sua assistita sarebbe “stata costretta” ad aprire l’uscio di casa e affrontare la colombiana. Ma questi saranno temi della discussione programmata a giugno. Intanto il 14 maggio sarà il turno dei legali della parte civile.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA