PALERMO – «Voglio tornare a vivere i miei vent’anni. E’ questo che chiedo a Crocetta. Sono anni che mi occupo dei miei genitori senza nessuna assistenza. Siamo davvero stanchi di essere abbandonati a noi stessi. Io sono orgogliosa della mia famiglia, sono io che li aiuto giorno e notte». Lo dice Sharon Ganci, la giovane di 20 anni di Misilmeri, citata dall’attore-regista Pif come simbolo di chi aiuta i disabili: da sola negli ultimi anni ha assistito il padre e la madre disabili.

La giovane è diplomata. Ma vorrebbe lavorare, aprire un’attività commerciale, un locale. «Vorrei tornare a vivere ad occuparmi della mia vita. Non posso fare per sempre l’assistente – ha aggiunto Sharon Ganci – Io i miei doveri di figlia li ho sempre adempiuti, ma ho bisogno di un aiuto. Io vorrei chiedere a Crocetta di restituirmi il mio futuro».

La vita di Sharon fino adesso è stata segnata dalla vita trascorsa a sostenere i suoi genitori, ma non solo. La giovane ha anche una sorella disabile grave e cieca che il fine settimana torna a casa. «Sharon il sabato e la domenica assiste anche una sorella gemella che a causa di una nascita prematura ha una grave disabilità ed è anche cieca – dice la mamma – E’ stato un sostegno, ma da sola davvero non ce la può fare».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA