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Maltempo di maggio in Sicilia: scuole chiuse, treni cancellati e voli dirottati

Allerta rossa nel Trapanese e nel Palermitano

Di Redazione |

Maltempo di maggio anche in Sicilia in questi giorni, come nel resto del Paese. Per oggi, nella parte occidentale dell’Isola, il Dipartimento regionale di Protezione Civile, ha anche diramato un’allerta rossa che ha suggerito a molti sindaci del Palermitano e del Trapanese di chiudere le scuole.

A Palermo, dove dalla scorsa notte piove ininterrottamente, ci sono diverse strade allagate. Nella borgata di Mondello le vie si sono state trasformate corsi d’acqua arrivando a coprire anche i marciapiedi. Difficile il transito per gli automobilisti in via Principe di Scalea, via Teti, via Galatea, viale dell’Olimpo e via Castelforte. Problemi, in particolare, su viale Regina Elena. Disagi anche sulla statale 113 tra Ficarazzi e Villabate. Strade allagate anche in centro e in via Messina Marine. I vigili del fuoco sono intervenuti per infiltrazioni d’acqua in alcune abitazioni nei quartieri Oreto e Guadagna, via Roma, via Altofonte e Tribunale. Alcuni alberi sono caduti nel palermitano. La protezione civile e i vigili del fuoco sono intervenuta a Mezzojuso dove un albero ha invaso la sede stradale di una via comunale.

E a causa dell’allerta meteo Trenitalia per oggi ha cancellato cinque corse che riguardano le province di Palermo, Trapani, Agrigento e Caltanissetta. Alcune sono state sostituite dai bus. Sulle linee Agrigento-Palermo, Trapani-Palermo e Caltanissetta-Agrigento, Trenitalia ha cancellato cinque corse e ha precisato che i treni regionali nel corso della giornata potranno subire ritardi, cancellazioni e limitazioni di percorso. Al momento non è partito il treno da Castelvetrano a Terrasini-Cinisi delle 5, quello da Agrigento a Caltanissetta delle 5.05, quello da Castelvetrano a Trapani e da Trapani a Castelvetrano. Cancellata anche la corsa da Terrasini-Cinisi a Trapani.

Anche i trasporti aerei hanno subito disagi: vari voli in arrivo a Malta, ieri sera, sono stati dirottati verso gli aeroporti siciliani per le cattive condizioni meteorologiche che hanno colpito l’aeroporto internazionale dell’isola dei Cavalieri. Anche i voli in partenza dall’isola sono stati gravemente colpiti e ritardati. Gli aerei sono stati dirottati a causa della scarsa visibilità causata dalla sabbia del deserto proveniente dalla regione del Sahara e da forti venti che avrebbero potuto destabilizzare il velivolo. L’aeroporto internazionale di Malta ha confermato che tre voli sono stati dirottati su Catania e un altro su Palermo. I voli dirottati su Catania provenivano da Napoli, Berlino e Parigi mentre il volo dirottato su Palermo era diretto a Malta da Parigi. Secondo rapporti locali, i passeggeri di uno dei voli hanno riferito di forti turbolenze sull’aereo mentre stava raggiungendo Malta, costringendo il pilota ad atterrare a Catania. Tutti quattro i voli sono tornati a Malta circa quattro ore dopo l’orario dell’arrivo previsto. Intanto, anche se lunedì sera non è previsto che un ciclone africano colpisca Malta, si prevede forti venti con raffiche tra Forza 5 e 7 sferzeranno le isole maltesi

Per quanto riguardo le previsioni meteo, in Sicilia occorre attendere ancora qualche giorno per un miglioramento. “La settimana appena iniziata – spiega Antonio Sanò, fondatore del sito ‘iLMeteo.it’ – sarà instabile e perturbata a più riprese, da Nord a Sud”, a causa di una “vasta area di bassa pressione presente sull’Europa, che per tutta la settimana continuerà a pilotare masse d’aria di origine polare verso il bacino del Mediterraneo. Le correnti fredde in ingresso – precisa – andranno ad alimentare una ciclogenesi esplosiva sul mar Tirreno”. La citogenesi esplosiva, detta anche ciclone bomba, aggiunge Sanò, avviene quando un’area di bassa pressione posta alle medie latitudini vede la pressione atmosferica scendere nel suo minimo ad una velocità di almeno un millibar (hPa) all’ora per almeno 24 ore. Il rischio è che si verifichino eventi meteo estremi come nubifragi e, nei casi più eccezionali, le cosiddette ‘alluvioni lampo’ che solitamente interessano fasce ristrette di territorio, scaricando al suolo ingenti quantità d’acqua”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA