Cinque telefonini cellulari, recapitati in carcere quasi certamente con un drone, sono stati sequestrati dalla polizia penitenziaria nelle casa circondariale "Cerulli» di Trapani.
A mettere in allarme gli agenti è stato proprio un drone che ieri pomeriggio è stato visto sorvolare l’istituto penitenziario. Molto probabilmente, è stato questo il metodo utilizzato per far giungere gli apparecchi telefonici all’interno del carcere. I cellualare sono stati scoperti all’interno di un bagno.
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