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Salvi: «La classe dirigente etnea dia di più a Catania: città lo merita»

Salvi: «La classe dirigente etnea dia di più a Catania: città lo merita»

L’appello del procuratore Giovanni Salvi che lascia la Procura etnea per andare a ricoprire l’incarico di pg a Roma. E annuncia l’arrivo di nuovi magistrati

Di Redazione |

CATANIA – «Catania è una città grande con tante dinamiche interne, piena di cose belle e meno belle. La Procura ha un ruolo tutto sommato modesto. Sono le forze interne della città che devono dare a Catania ciò che merita». E’ l’appello del procuratore di Catania, Giovanni Salvi, lanciato durante l’incontro con i giornalisti etnei prima di andare a Roma a ricoprire l’incarico di procuratore generale. «Vi sono enormi potenzialità – ha aggiunto – e anche la semplice possibilità di intervenire su quegli aspetti che ancora dopo tanti anni sono insoluti, penso al Lungomare, al Corso dei Martiri o il recupero del centro storico, rappresenterebbero straordinarie opportunità di lavoro e di profitto lecito».  

«Se finalmente si comprende, nell’interesse della città e di sé stessi – ha detto ancora – di evitare di cercare di “costruire” quel 10% in più rispetto a quello che è lecito, si lascerebbe un segno positivo. Vorrei una classe dirigente imprenditoriale che volesse bene alla città ed a se stessa lasciando un segno su Catania, che potrebbe essere una città più bella di quella che è».  

Sul fonte prettamente giudiziario, Salvi si è augurato che la «Pocura di Catania possa avere subito un nuovo capo, ma certamente avrà un nuovo gruppo di magistrati per colmare i vuoti di organico e per fronteggiare una situazione che è oggettivamente difficile a causa del carico di lavoro aggiuntivo che è scaturito dall’ immigrazione». Salvi ha spiegato di avere segnalato la situazione giudiziaria di Catania alla Presidenza del consiglio dei ministri e al Csm, da cui ha ricevuto rassicurazioni sull’ organico.  

In fase di bilancio, invece, il procuratore Salvi ha sottolineato che «in questi anni sono stati raggiunti dei bei risultati anche sul versante dei reati contro l’economia, in materia fallimentare e contro la criminalità organizzata. Credo siano stati anni proficui e sono contento di quello che è stato fatto».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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