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Il pianista Gianfranco Pappalardo Fiumara alla Royal di Bruxelles in un concerto per la famiglia reale

Il maestro catanese in Belgio il 24 settembre e poi ritornerà per la sesta volta alla Carnegie Hall di New York

Di Redazione |

Una lunga tournée quella di Pappalardo Fiumara, noto pianista catanese, interprete di J.S.Bach  che lo vedrà esibirsi dal prossimo giugno in ben 6 paesi nelle più importanti sale tra cui a Bruxelles per la famiglia Reale al Conservatorio Royal il 24 settembre e poi nuovamente alla Carnegie Hall di New York il 18 gennaio 2024 in un recital dedicato a Bach, il 28 ottobre a Mexico City con la Filarmonica di Stato ed ancora a Zagabria per l’ accademia di alta formazione musicale, a Parigi alla Sorbona per ricevere il premio alla Carriera Fornier e si esibirà in un concerto dal titolo Bellini e Rossini a Parigi. Ed ancora per l’ orchestra di Stato bulgara con il Concerto in sol minore di Paisiello.

Non mancheranno gli appuntamenti italiani fra i quali la Sala Verdi di Milano in una celebrazione internazionale dedicata a J.S.Bach a dicembre 2023, al Teatro Donizetti di Bergamo , ad ottobre al Conservatorio Scarlatti di Palermo con il concerto per pianoforte ed orchestra di Salieri ed ancora a Catania il prossimo 3 novembre per le celebrazioni belliniane, manifestazione inserita fra quelle promosse dalla Regione siciliana.

«Sono emozioni uniche – ha detto Gianfranco Pappalardo Fiumara – ritornare ad esibirmi quale solista in celebri sale quale quella della Carnegie Hall dove mi riservano sempre un felice successo. Ed un onore senza pari suonare per la famiglia Reale a Bruxelles, per me è  la seconda volta. La prima volta nel 1996 conobbi Re Alberto II. Eseguirò per loro un programma italiano È  un onore per me portare la musica italiana all’estero , da Bellini a Rossini, da Salieri a Paisiello. La musica italiana rappresenta il baricentro della scuola italiana nel mondo».

Il pianista etneo si è soffermato anche sui recenti incarichi presso il Conservatori Scarlatti di Palermo dove è  ordinario di Cattedra dall’ anno 2006: «Ricopro un ruolo importante presso il Conservatorio, quello  di coordinatore di supporto dei progetti Erasmus ed internazionalizzazione ed inoltre sono responsabile dell’ ufficio di digitalizzazione che si rapporta con tutte le istituzioni di alta formazione musicale in Europa al fine di favorire le mobilità internazionali ed il confronto tra gli studenti europei. Compiti che hanno quale obiettivo una crescita generazionale tra  studenti e docenti di tutte le scuole per  favorire interscambi culturali  anche attraverso il concertismo utilizzando  il linguaggio universale della musica e la Sua pregnante  capacità di coinvolgere tutti i popoli del Mediterraneo e dell’ Europa».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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