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Focus, cambiare Maturità collegandola ad accesso all’Università

Nappo (Freud Milano), 150 milioni di euro buttati via

Di Redazione |

MILANO, 19 LUG – La Maturità va cambiata perché così come è “è inutile” e dovrebbe essere sostituita “da una prova personalizzata consentendo l’accesso alla Facoltà universitaria prescelta dallo studente saltando i test di ingresso”. E’quanto emerge dal focus “Dare un senso all’Esame di Stato”, realizzato dall’Istituto Freud di Milano ascoltando la gran parte di circa mille iscritti. La maggioranza di ragazze e ragazzi – sottolineano dalla scuola – ritiene che la valutazione “sia troppo attinente al credito conseguito nel triennio terminale della scuola superiore” e quindi “comprensibilmente le Commissioni sulla base di 3 giorni di prove più o meno conferma la valutazione data in 3 anni”. I giovani vogliono, invece, che “incida” sulla carriera futura e quindi “andrebbe riformato in maniera radicale perché possa diventare un passaggio concreto e con un senso”. Nel focus si evidenzia che le prove scritte andrebbero sostituite da una prova al computer diversa per ogni indirizzo di studi ed il cui risultato potrebbe essere valutato utile come prova di ammissione alla facoltà in ragione del tipo di verifica affrontata. Il colloquio dovrebbe dare modo di esporre le scelte future di vita. “Per lo scontato titolo di maturandi si spendono circa 150 milioni di euro ogni anno e sarebbero soldi che probabilmente si potrebbero adoperare in maniera più utile per la scuola perché sono buttati via – sottolinea Daniele Nappo, direttore dell’Istituto Freud -. L’esame è valutato una prova superficiale da quasi tutte le università italiane, le quali poi adoperano dei test di accesso completamente autonomi che rilevano capacità diverse e vengono presentati contestualmente alla preparazione al diploma. Con la stranezza che alcuni studenti trascurano la preparazione di fine quinto anno concentrandosi sul superamento dei test accademici”.

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