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FINANZIAMENTO ILLECITO

La Procura di Firenze chiede il rinvio a giudizio di Renzi (e altri 10) e lui denuncia i magistrati

Di Redazione |

La procura di Firenze ha chiesto il rinvio a giudizio per 15 indagati, di cui 4 sono società, nell’ambito dell’inchiesta sulla Fondazione Open: tra di essi figurano il senatore Matteo Renzi, leader di Italia Viva, la deputata di Iv Maria Elena Boschi e il deputato del Pd Luca Lotti. L’udienza davanti al giudice per le indagini preliminari si terrà il 4 aprile. 

Renzi è imputato per il reato di finanziamento illecito ai partiti assieme all’avvocato Alberto Bianchi, ex presidente della Fondazione Open, agli imprenditori Marco Carrai e Patrizio Donnini, a Boschi e Lotti. 

Due gli episodi di corruzione per l’esercizio della funzione che vengono contestati entrambi a Lotti, ex membro del cda della Fondazione e membro del governo tra il 2014 e il 2017, prima come sottosegretario alla Presidenza del Consiglio e poi come ministro dello Sport, periodo in cui, secondo le accuse della Procura, si sarebbe adoperato per disposizioni normative favorevoli a due società che aveva finanziato Open, la Toto Costruzioni e la British American Tobacco. Tra le accuse anche un episodio di presunto autoriciclaggio e traffico d’influenze illecite. 

L’inchiesta della procura fiorentina, guidata da Giuseppe Creazzo, è stata condotta dal procuratore aggiunto Luca Turco e il pubblico ministero Antonino Nastasi. 

«Finalmente inizia il processo nelle aule e non solo sui media. E i cittadini potranno adesso rendersi conto di quanto sia fragile la contestazione dell’accusa e di quanto siano scandalosi i metodi utilizzati dalla procura di Firenze», ha detto Matteo Renzi in una nota diffusa dall'ufficio stampa del leader di Italia Viva. «È utile ricordare a questo proposito – afferma l’ufficio stampa di Renzi – che la richiesta è stata firmata dal Procuratore Creazzo, sanzionato per molestie sessuali dal CSM; dal Procuratore Aggiunto Turco, che volle l’arresto dei genitori di Renzi poi annullato dal Tribunale della Libertà e dal Procuratore Nastasi, accusato da un ufficiale dell’Arma dei Carabinieri di aver inquinato la scena criminis nell’ambito della morte del dirigente MPS David Rossi. Questi sono gli accusatori».

Il senatore Renzi «nelle scorse settimane aveva chiesto di essere interrogato dopo che i PM avessero risposto alle istanze della difesa. Tale risposte non sono mai arrivate». Per questo nelle prossime settimane «la difesa del senatore Renzi si riserva di produrre memorie difensive in vista dell’udienza preliminare anche prima del dibattito parlamentare in Senato sul conflitto di attribuzione che si terrà ragionevolmente nel mese di marzo».

«Nella giornata di oggi intanto il senatore Matteo Renzi ha provveduto a firmare una formale denuncia penale – è scritto ancora – nei confronti dei magistrati Creazzo, Turco, Nastasi. L’atto firmato dal senatore sarà trasmesso alla Procura di Genova, competente sui colleghi fiorentini, per violazione del'articolo 68 Costituzione, della legge 140/2003 e dell’articolo 323 del codice penale. Renzi ha chiesto di essere ascoltato dai pm genovesi riservandosi di produrre materiale atto a corroborare la denuncia penale contro Creazzo, Turco, Nastasi».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA