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Lavoratori protagonisti in azienda, dialogo punto di svolta per il rilancio

Di Sebastiano Cappuccio* |

Quest’anno il Primo maggio sarà, ancora più degli altri anni, un’occasione di riflessione e di partecipazione. Ricorre infatti il 75° della promulgazione della Costituzione che all’articolo 1 sancisce un principio cardine, ovvero che l’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro. Oggi questo principio va difeso con maggiore forza e vigore perché il quadro congiunturale economico e sociale è sempre più complesso.

La Cisl lo affronta rafforzando il radicamento nel territorio, potenziando la presenza attiva e concreta nei luoghi di lavoro, dimostrandosi punto di riferimento per i cittadini. Lo abbiamo fatto nel difficile momento pandemico, mantenendo aperte le nostre sedi durante il lockdown e lo continuiamo a fare oggi, con una rete sociale sempre più ampia che abbia al centro la persona e il lavoro.

Come ha ribadito il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, è indispensabile il metodo concertativo, occorre il massimo di condivisione. Perché da soli non si va da nessuna parte. Oggi ci troviamo davanti a un bivio: da un lato ciò che siamo e dall’altro ciò che potremmo essere. Per noi non ci sono prospettive di sviluppo se non si ragiona insieme sul futuro. In Sicilia da tempo sosteniamo la necessità di un dialogo fra tutti gli attori della vita sociale, economica e produttiva dell’isola.

Abbiamo da tempo presentato il “Cantiere Sicilia”, quindici proposte che vanno dall’occupazione alla pubblica amministrazione, dalle infrastrutture alla transizione ecologica, digitale ed energetica. E ancora dalle politiche sociali alla sicurezza sul lavoro al caro energia, così da delineare un quadro organico e coerente di tutti gli elementi che compongono un percorso non solo della ripartenza, ma anche della rigenerazione.

L’Isola ha una grande opportunità grazie alle ingenti dotazioni del Pnrr e dei fondi strutturali, del ReactEu, del fondo di sviluppo e coesione e alla riprogrammazione dei fondi 2021-2027. Queste risorse rappresentano un’occasione irripetibile se utilizzate mediante politiche coordinate e inclusive. E se si istituzionalizza il confronto come parte essenziale di questo processo. In questo senso è un primo passo il tavolo di partenariato fra governo regionale, Cgil, Cisl e Uil e Anci per la governance condivisa del Pnrr e del piano degli investimenti complementari.

Ma tanto altro resta ancora da fare. Sicuramente è prioritario un piano di politiche del lavoro che guardi ai giovani, alle donne e ai disabili. È necessario ripartire dalle politiche attive per il lavoro, pensando a un nuovo modello di sviluppo, nel quale parte essenziale deve essere la visione del welfare come elemento di sostegno allo sviluppo.

Il Primo Maggio ci ricorda anche un altro essenziale tema, quello della sicurezza sul lavoro. Ancora oggi – e soprattutto al Sud – si registrano morti bianche, fenomeno in parte, legato al mancato riconoscimento dei diritti dei lavoratori, a quel clima di nociva precarietà a cui spesso vengono sottoposti giovani e meno giovani. Nessuna legge di mercato dovrà mai sostituirsi alla sicurezza del lavoratore e per questo chiediamo che sia ancora più capillare il sistema dei controlli e della vigilanza nei settori in cui i lavoratori sono sottoposti a maggiori rischi.

In un modello in cui il lavoratore sia sempre più al centro delle dinamiche produttive, diventa cruciale la partecipazione. In questa direzione si muove la proposta di legge di iniziativa popolare “Partecipazione al Lavoro”, depositata qualche giorno fa in Cassazione dal segretario Sbarra, su cui la Cisl avvierà una vasta campagna nazionale di raccolta firme. È ora di dare piena applicazione all’articolo 46 della Costituzione, che sancisce il diritto dei lavoratori a collaborare alla gestione delle aziende, esercitando un forte ruolo nelle scelte strategiche e nella organizzazione del lavoro. È questa la sfida che lanciamo per una nuova prospettiva di democrazia economica.

*Segretario generale Cisl SiciliaCOPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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