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L'inchiesta della Procura

Peculato e falso, indagati tre neurochirurghi del Papardo e del Policlinico di Messina

I carabinieri hanno notificato la sospensione dalla professione medica: incassavano onorari in contanti per le loro attività   

Di Redazione |

Tre medici in servizio all’ospedale Papardo di Messina e al Policlinico di Messina sono stati sospesi dal servizio su ordine del Tribunale di Messina. Il provvedimento è stato eseguito dai Carabinieri della Compagnia di Messina sud che hanno notificato le tre misure interdittive della sospensione dall’esercizio della professione sanitaria. Nell’inchiesta della Procura di Messina i tre sono accusati a vario titolo di peculato e falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale.

Le attività investigative condotte dai Carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia di Messina Sud hanno infatti permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei confronti del primario di Neurochirurgia del Papardo di Messina e di un dirigente medico dell’unità operativa di Neurochirurgia del “Policlinico di Messina, destinatari della sospensione dall’esercizio della professione sanitaria di un anno, in merito a violazioni della normativa in materia di attività libero professionale intramuraria realizzate attraverso l’espletazione di visite specialistiche, sia presso gli studi interni dei rispettivi ospedali che in laboratori esterni siti a Canicattì ed Agrigento, richiedendo e ricevendo per le stesse pagamento in contanti, omettendo di rilasciare ricevuta e senza versare all’Azienda Sanitaria la percentuale dovuta in base al rapporto di esclusività d’impiego con la struttura pubblica d’appartenenza. Le indagini hanno coinvolto anche il primario di Neurochirurgia del Policlinico di Messina, sospeso per sei mesi il quale, con l’ausilio di un’infermiera del reparto e attraverso l’utilizzo del sistema informatico ospedaliero, incrementava la propria percentuale di visite ambulatoriali, in realtà mai effettuate, al fine di continuare a percepire un’indennità economica che in genere è subordinata alla parità tra attività istituzionale e attività intramuraria.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA