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Ignoti vandali tornano ad accanirsi contro i vasi

Di Antonino Ravanà |

Ignoti vandali tornano ad accanirsi contro l’arredo urbano al viale della Vittoria, e ancora una volta presi di mira i vasi. Lo hanno sradicato, e gettato dal belvedere. Il vaso appena toccato l’asfalto, della sottostante via Francesco Crispi, si è frantumato in mille pezzi. Rischiando di colpire auto e mezzi a due ruote in transito nella trafficata arteria. Nessuno avrebbe assistito al raid. Quasi sicuramente, l’autore o gli autori del gesto teppistico, hanno fatto di tutto per non farsi notare dai passanti. Tutto quanto a pochi metri dai luoghi della “movida”, come ogni sabato notte, presi letteralmente d’assalto da decine e decine di comitive di giovani, e meno giovani. Qualcuno a quanto pare esagera con il consumo di birra e superalcolici, e con la mente offuscata dagli effetti di queste bevande, si lascia andare a schiamazzi e a pericolosi episodi.  Il rischio è che ci possa scappare la tragedia con il lancio del vaso, ma era già successo con le bottiglie di birra in vetro, scagliate dall’alto del viale verso il basso, da un’altezza di circa otto metri. Fortunatamente anche nell’ultimo caso è finita bene. Resta la gravità di un gesto da non sottovalutare. La “bravata” di qualche banda di imbecilli prima o poi, potrebbe causare anche delle conseguenze, visto il ripetersi dei raid vandalici, e sempre nei fine settimana. L’amara scoperta del vaso ridotto in mille pezzi,ieri mattina, da parte di alcuni cittadini. Sul posto si sono portati le forze di polizia e i vigili urbani per un sopralluogo.  Cosa c’è dietro all’ennesimo episodio teppistico lo stanno cercando di appurare gli investigatori. E mentre le forze dell’ordine indagano, la città è incredula per questi continui fatti. I 112 vasi che abbelliscono il viale sono stati collocati l’anno scorso, in sostituzione dei vecchi, tutti quanti danneggiati e vandalizzati dagli “incivili”. I vasi, in tutto 120, su iniziativa dall’Accademia delle Belle Arti di Agrigento. Un gesto che aveva lasciato contenti gli agrigentini, tornati ad apprezzare le nuove fioriere.

Ciascun vaso è stato donato da altrettanti concittadini, che hanno così voluto contribuire a dare nuovo decoro alla “passeggiata”. E ciascun vaso ha infatti un identificativo che riconduce al donatore. Un atto corale di buon protagonismo civico. Ma dopo l’ultimo danneggiamento, ancora una volta dobbiamo constatare la totale mancanza di educazione civica, accompagnata dalla mancanza di rispetto delle regole, e delle cose della collettività, deve fare riflettere, e deve essere combattuta con tutti i mezzi a disposizione.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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