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Studenti a Palermo contestano il ministro Stefania Giannini

Studenti a Palermo contestano il ministro Stefania Giannini

Momenti di tensione e cariche della polizia davanti l’ingresso dell’Istituto “Regina Margherita”. Ammanettato un ragazzo che ha forzato il cordone

Di Redazione |

PALERMO – Un nutrito gruppo di studenti sta contestando il ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca, Stefania Giannini, ideatrice delle linee guida della prossima possibile riforma scolastica denominata «La buona scuola», attesa presso la scuola Regina Margherita, a Palermo. I ragazzi mostrano alcuni cartelli contro «la privatizzazione delle scuole» e «i presidi sceriffi» e urlano «Renzi e Giannini come la Gelmini». Momenti di tensione quando alcuni di loro hanno cercato di forzare il blocco delle forze dell’ordine in assetto anti sommossa. I contestatori, che appartengono al Coordinamento degli studenti medi, sono stati bloccati in via Salarino. Un ragazzo che ha forzato il cordone è stato ammanettato e identificato.

«Passerelle ne facciamo veramente poche, io nessuna. Stiamo facendo una consultazione molto seria e rigorosa in tutta Italia con tutte le associazioni e abbiamo avuto un confronto molto serio sul metodo. Vedremo cosa avranno da dire i ragazzi».

Lo ha detto il ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, arrivata nel liceo “Margherita” rispondendo alle domande dei giornalisti sulle contestazioni di un gruppo di studenti finite in scontri con le forze dell’ordine poco prima del suo arrivo nell’istituto.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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